venerdì 4 agosto 2017
Il sacerdote, saputo delle indagini in corso, avrebbe avvisato il politico, marito di una delle donne arrestate
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Ci sono altrii indagati nell’inchiesta '12 apostoli' della Procura di Catania su abusi sessuali su minorenni. Tra questi l’ex deputato e assessore regionale Domenico 'Mimmo' Rotella, marito di Rosaria Giuffrida, una delle tre donne arrestate dalla polizia postale; un prete, padre Orazio Caputo; e l’ex presidente della congregazione laica di ispirazione religiosa 'Associazione Cattolica Cultura ed ambiente' Salvatore Torrisi. Lo hanno riportato ieri diversi organi di stampa. Il reato ipotizzato è favoreggiamento personale. I magistrati avevano chiesto per loro gli arresti domiciliari, ma il gip li ha rigettati non ritenendo sussistenti i gravi indizi di colpevolezza.

Da intercettazioni della polizia postale di Catania agli atti dell’inchiesta emergerebbe che padre Caputo avrebbe appreso nel segreto della confessione delle indagini avviate su una denuncia per abusi sessuali e avrebbe avvisato Torrisi e Rotella. Al centro degli accertamenti della polizia postale la denuncia della madre, una delle 5.000 persone che frequentano l’associazione, la quale sul telefonino della figlia ha scoperto la violenza sessuale che la ragazza e altre sue amiche avrebbero subito dalla presunta «reincarnazione dell’Arcangelo» Pietro Alfio Capuana, 73 anni, leader del gruppo. L’uomo è stato arrestato e condotto in carcere. Ieri ha risposto alle domande del gip proclamandosi innocente. Il suo legale ne ha chiesto la scarcerazione per motivi di salute.

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