venerdì 24 aprile 2015
Fingeva di essere un disoccupato, ci sarebbero tre vittime. Sospeso dalla Curia. Il vescovo di Vercelli Arnolfo: "Solidarietà alla comunità dei salesiani, affetto e preghiera per le famiglie eventualmente coinvolte".
COMMENTA E CONDIVIDI
​Il parroco del Sacro Cuore di Gesù di Vercelli è stato arrestato dalla polizia per violenza sessuale aggravata. Il sacerdote è stato sospeso dalla Curia. Secondo l'accusa il sacerdote fingeva di essere un impiegato in cassa integrazione e si metteva in contatto con i ragazzini utilizzando i social networke. Tre le vittime accertate, un ragazzino italiano di 14 anni e due 17enni stranieri a cui il prete regalava dopo ogni incontro ricariche telefoniche, scarpe da calcio e piccole somme di denaro. Numerose le intercettazioni a cui è stato sottoposto dagli investigatori, coordinati dalla procura della Repubblica di Torino. L'arcivescovo di Vercelli, monsignor Marco Arnolfo, ha sospeso il prete "in maniera cautelativa e a tutela del presbitero interessato e della comunità a lui affidata". Monsignor Arnolfo ha inoltre espresso con una nota (LEGGI IL TESTO) la propria vicinanza «alla comunità dei Salesiani (cui appartiene il sacerdote) e alla comunità del Sacro Cuore di Gesù di Vercelli e assicura affetto e preghiera per le famiglie eventualmente coinvolte".
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: