martedì 5 aprile 2011
L'accusa per tutti è di violenza sessuale aggravata e continuata. I provvedimenti emessi dal gip su richiesta della Procura si riferiscono a indagini iniziate nel novembre scorso.
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Hanno abusato e seviziato un giovane disabile mentale, ma alla fine sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Cosenza. Si tratta di 13 persone di età compresa tra i 35 e i 70 anni, tutti di Cosenza, alcuni pluripregiudicati. L'accusa per tutti è di violenza sessuale aggravata e continuata. I provvedimenti emessi dal gip su richiesta della Procura si riferiscono a indagini iniziate nel novembre scorso e relative a diversi episodi di sevizie e violenza sessuale consumati ai danni del giovane disabile ritardato di mente. Gli abusi, secondo le indagini, andavano avanti da otto anni e la vittima era stata costretta anche a subire violenze di gruppo. Alcuni degli arrestati avrebbero anche sottoposto la vittima, che ha poco meno di 30 anni, a sevizie che sono state riscontrate dagli investigatori.L'inchiesta, denominata "Orchi", è iniziata sei mesi fa grazie a voci confidenziali raccolte dai carabinieri di Cosenza. Gli investigatori sono poi riusciti a creare un rapporto di fiducia con la vittima, arrivando così a risalire ai presunti autori delle violenze, alcuni dei quali sposati, e ai luoghi in cui avvenivano.Dalle indagini è emerso che alcuni degli arrestati conoscevano la vittima da anni e avrebbero iniziato ad abusarne nel 2003. Altri indagati, invece, sarebbero venuti in contatto con il giovane disabile più recentemente, circa tre anni fa, dopo una sorta di passa parola. A sei arrestati viene contestata anche l'accusa di violenza sessuale di gruppo.
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