Le immagini sono ben visibili e non passano certo inosservate. Manifesti sei metri per tre che raffigurano un barcone carico di migranti in mezzo al Mediterraneo. E’ la risposta ma anche l’invito, a Rovigo, nella città a guida leghista, delle parrocchie della città polesana.  Sui manifesti di 18 metri quadrati spicca la scritta in rosso su sfondo bianco “Accogliamo il messaggio di Papa Francesco, non alimentiamo la paura che provoca la chiusura".

“Abbiamo pensato, con i sacerdoti ed i superiori - spiega il parroco di Borsea, don Silvio Baccaro -, di lanciare un messaggio per non perdere di vista le sofferenze di chi nel mondo sta peggio di noi. L'accoglienza è un valore cristiano, umano, essere accolti è importante quando si soffre, noi dobbiamo infondere un senso di speranza e amore più forte della paura ai nostri figli. È una responsabilità degli adulti nei confronti dei bambini e dei giovani".

Un'iniziativa che non è passata sotto silenzio e che è stata vista come una risposta alla linea del sindaco Massimo Bergamin sul tema migranti. Il primo cittadino tra le proposte ha lanciato anche quella di una tassa di 5 euro al giorno da destinare alle casse comunali e da far pagare alle coop che seguono i profughi. "Il nostro è solo un messaggio di pace rivolto a tutti - sottolinea -. Non cerchiamo la polemica con nessuno. Non voglio alcuna reazione. Amplifichiamo il messaggio del Papa, che è Gesù in terra"

L’iniziativa lanciata dai parroci nasce con la volontà di lanciare il messaggio di solidarietà ai tanti visitatori attesi  per l’Ottobre Rodigino, l’appuntamento annuale di bancarelle, mercatino per i più piccoli e luna park da sabato 22 ottobre a martedì 25.