mercoledì 28 novembre 2018
In Abruzzo 29 morti in una disgrazia con molte responsabilità. Primavera di terrore, da Londra a Barcellona. Scoperti sette pianeti simili alla Terra
I vigili del fuoco al lavoro dopo che una valanga, il 18 gennaio 2017, ha investito e distrutto un albergo a Rigopiano, in Abruzzo. Ci sono 29 morti. Polemiche sui soccorsi (Ansa)

I vigili del fuoco al lavoro dopo che una valanga, il 18 gennaio 2017, ha investito e distrutto un albergo a Rigopiano, in Abruzzo. Ci sono 29 morti. Polemiche sui soccorsi (Ansa)

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Il traguardo del Cinquantennio è ormai prossimo ad essere superato, Avvenire si prepara all’evento e già in testata compare l’indicazione Anno L: da quel dicembre 1968 il giornale ne ha viste tante, ha superato infinite difficoltà, è stato fedele alla sua missione e intende continuare a proporsi come voce autorevole dei cattolici che stanno in Italia. È il 2017, un altro anno segnato (come tutti, del resto) da luci ed ombre, speranze e timori, passi avanti e riflussi. E anche da lacrime e sangue perché il terrorismo non pare intenzionato a concedere tregua. I mesi della primavera, soprattutto, registrano uno stillicidio di attentati che ha pochi precedenti. Tra marzo e aprile il terrore colpisce e uccide a Londra, San Pietroburgo, Stoccolma, in Egitto (prese di mira le chiese copte), ad Aleppo, a Parigi. Colpisce di nuovo in Gran Bretagna il 22 maggio: a Manchester il concerto di Ariana Grande è funestato da un attacco suicida che lascia sul terreno 23 morti. Ancora nella capitale, sul London Bridge, il 3 giugno 11 persone vengono accoltellate a morte. A Barcellona il 17 agosto il furgone di un terrorista irrompe sulla Rambla affollatissima e fa strage: 15 vittime.

Non è di matrice terroristica l’incendio alla Grenfell Tower di Londra del 14 giugno, ma il bilancio è pesantissimo. Nei 24 piani dell’edificio vivevano centinaia di persone, 72 perdono la vita, i feriti e gli ustionati sono 70. Anche l’Italia deve piangere i suoi morti, quelli della tragedia di Rigopiano in Abruzzo, la valanga che ha investito e demolito un albergo che probabilmente non doveva essere costruito lì data la conosciuta pericolosità della zona (lunedì la Procura ha chiuso le indagini per i 24 indagati). Ci sono 29 morti, anche perché i soccorritori, allertati in ritardo, incontrano infinite difficoltà.

Ma adesso procediamo per ordine cronologico con la breve panoramica sugli eventi salienti del ’17. Il 1 gennaio il portoghese Antonio Guterres diventa segretario generale delle Nazioni Unite mentre Malta assume la presidenza dell’Ue. Il 10 viene inaugurata la moderna ferrovia Gibuti-Addis Abeba che rimpiazza quella costruita un secolo prima dai francesi, attiva dal 1917. Questa nuova è opera dei cinesi che rafforzano così la penetrazione in Africa. Il 17 Antonio Tajani diventa presidente del parlamento europeo. Il 20 Donald Trump si insedia alla Casa Bianca.

Il 6 febbraio Elisabetta di Inghilterra e Scozia celebra il giubileo di zaffiro e segna un record: nessuna regina è mai stata sul trono per 65 anni. Il 20 Frank Steinmeir, socialdemocratico, è eletto presidente della Repubblica federale tedesca. Un clamoroso annuncio della Nasa mette in fibrillazione la comunità scientifica internazionale il 22 febbraio: in un altro sistema solare sono stati scoperti sette pianeti simili alla Terra. Vi sarà vita?

Aprile: il 26 la sonda Cassini penetra tra gli anelli di Saturno. A maggio anche la Francia sceglie un nuovo presidente. La spunta al ballottaggio il giovane Emmanuel Macron con il suo movimento En Marche. È il giorno 7, finisce l’era di Hollande e dei socialisti. Il 26 i grandi della Terra si danno appuntamento a Taormina per l’annuale vertice del G7.

La sera del 3 giugno in piazza San Carlo a Torino sotto i maxi-schermi della partita Juventus-Real scoppia il finimondo: la fuga disordinata di centinaia di persone in preda al panico scatenato non si sa esattamente da cosa e da chi provocherà una vittima, numerosissimi feriti e polemiche che investono i vertici del comune e i responsabili dell’ordine pubblico.

Il 1 luglio la presidenza dell’Ue passa all’Estonia. Il 24 settembre alle elezioni politiche tedesche la cancelliera uscente Angela Merkel è prima ma perde otto punti percentuali. Riuscirà alla fine a formare un nuovo governo di coalizione con i socialdemocratici, ma ci vorranno mesi di trattative. Dal 26 settembre, per decreto reale, anche le donne dell’Arabia Saudita possono guidare un veicolo a motore. Parte la corsa alla patente.La Catalogna vota per l’indipendenza il 1 ottobre, il governo di Madrid si oppone duramente al referendum, il leader locale Carles Puigdemont fugge a Bruxelles e i suoi più stretti collaboratori finiscono in galera. L’accusa è di ribellione ai poteri dello stato.

Ricordiamo infine i numerosi pellegrinaggi pastorali che hanno impegnato Papa Francesco nel corso dell’anno. Il 25 marzo è stato a Milano, il 2 aprile a Carpi, il 27 maggio a Genova e il 20 giugno a Bozzolo e a Barbiana per ricordare don Primo Mazzolari e don Lorenzo Milani. Il 1 ottobre si è recato a Cesena e quindi a Bologna per il Congresso eucaristico diocesano. I viaggi all’estero lo hanno portato in Egitto (28-29 aprile), a Fatima per il centenario delle apparizioni (12-13 maggio), in Colombia (6-11 settembre), in Myanmar e Bangladesh (26 novembre-2 dicembre).

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