lunedì 25 aprile 2022
Una settimana d'iniziative (da lunedì 25 al 1° maggio) per sensibilizzare alla difesa dei più piccoli. Don Di Noto: “Non è solo commemorazione, dobbiamo ricordare la nefandezza degli abusi?"
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“Non è solo una Giornata commemorativa, dobbiamo ricordare la nefandezza degli abusi? Ci vergogniamo solo al pensiero che accadano”. Piuttosto – dice ancora don Fortunato Di Noto, presidente e fondatore dell'associazione Meter, parlando della XXVI Giornata Bambini vittime della violenza, dello sfruttamento, dell’indifferenza contro la pedofilia - è il ricordo di un impegno tenace, forte e audace per tutelare i piccoli, i bambini, i vulnerabili, sempre più minacciati dall’indifferenza di un mondo ‘disumano’”, eppure “non può vincere la malvagità”, non fosse perché “è dal rispetto dei piccoli il cambiamento del mondo”.

Una “Giornata” lunga in realtà una settimana, quest’anno col tema “Oltre la porta per ritrovare l’infanzia”: dal 25 aprile alla prima domenica di maggio (1° maggio) infatti sono previste una serie di iniziative contro ogni forma di abuso, particolarmente la pedofilia e la pedopornografia. E sono già arrivati messaggi, video e adesioni. Quella del presidente della Cei, il cardinale Gualtiero Bassetti, e di molti vescovi. C’è il patrocinio del presidente della Camera, Roberto Fico. Mentre associazioni ed enti sensibilizzano l’opinione pubblica.

Una “porta” dunque, che l’associazione Meter ha simbolicamente scelto per rappresentare il passaggio, il transito, ritrovando l'infanzia e custodendo l'innocenza, la genuinità, la spensieratezza. Perciò l’associazione invita adulti e gli stessi bambini a unirsi “per spingere quella ‘porta’ a volte pesante, altre arrugginita, a volte rumorosa e altre volte guasta, a volte socchiusa e poco sicura”. Farlo tutti insieme “permetterà di creare un'apertura che consentirà ad ogni bambino vittima di riprendersi l'infanzia” e di “tutelare i più piccoli, prevenendo e contrastando ogni forma di violenza.

Così il 1 maggio durante la celebrazione delle Messe sarà recitata la “Preghiera”: “Per la 26a Giornata dei Bambini vittime, perché i piccoli, i deboli e i vulnerabili siano amati e protetti dalla Chiesa e dalla società con la stessa predilezione del Padre, e perché ogni realtà sociale, religiosa ed ecclesiale sia guarita dalle seduzioni, dagli scandali e dagli abusi che corrompono le giovani vite”.

Il materiale divulgativo, le modalità di adesione e le iniziative sono disponibili sul sito www.associazionemeter.org.

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