mercoledì 1 agosto 2018
Era arrivato tra il 15 e 16 luglio nel porto ragusano, dopo essere stato soccorso con sua madre e il suo fratellino dalle navi "Monte Sperone" della Guardia di Finanza e "Protector" di Frontex
Esrom, il bimbo eritreo battezzato dal vescovo di Noto
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Grande festa all'hotspot di Pozzallo per il battesimo del piccolo Esrom. Era arrivato tra il 15 e 16 luglio nel porto ragusano, dopo essere stato soccorso con sua madre e il suo fratellino dalle navi "Monte Sperone" della Guardia di Finanza e "Protector" legata al dispositivo Frontex.

A celebrare la cerimonia è stato il vescovo di Noto, monsignor Antonio Staglianò. Con lui anche il parroco della Chiesa Madre "Madonna del Rosario" a Pozzallo, don Salvatore Cerruto.

A fare da madrina l’assistente sociale dell’hotspot, Franca Assenza, mentre il padrino è stato un altro operatore Giuseppe Amore. Alla cerimonia erano presenti anche il sindaco Roberto Ammatuna, la direttrice dell’hotspot Emilia Pluchinotta, e alcuni altri rappresentanti delle strutture che operano all'interno dell’hotspot. Va ricordato che lo scorso 16 luglio dopo i soccorsi, assieme a Esrom e suo fratello, approdarono a Pozzallo altri 129 minori di cui soltanto 2 hanno i genitori.


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