martedì 8 giugno 2021
Il commissario: «A fine estate sarà immunizzato l’80% della popolazione. Stop ai grandi hub, il sistema sia vicino ai cittadini» Oms: solo lo 0,4% delle dosi ai Paesi poveri
Figliuolo pensa già a settembre. Medici e farmacie pronti per i richiami
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La campagna vaccinale anti Covid-19 punta a raggiungere l’80 per cento della popolazione a fine settembre (un totale di 54,3 milioni di persone), ma dovrà anche passare gradualmente da una gestione con i grandi huba una sul territorio, specie se dovrà essere somministrata una terza dose. È la prospettiva annunciata alla Camera dal commissario all’emergenza, il generale Francesco Paolo Figliuolo, in vista dell’autunno, mentre dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) viene ripetuto l’allarme sullo squilibrio delle forniture: ai Paesi a basso reddito finora è stato sommini- strato solo lo 0,4 per cento delle dosi.

Un problema che rischia di diventare una catastrofe: «Con l’aumento della trasmissione globale – ha detto il segretario generale dell’Oms, Tedros Ghebreyesus – di varianti preoccupanti, inclusa la variante Delta (quella indiana) di Sars-CoV-2, revocare le restrizioni troppo rapidamente potrebbe essere disastroso per coloro che non sono vaccinati». Ieri sono stati registrati 1.273 nuovi casi di contagio e 65 decessi legati al Covid.

Le somministrazioni di vaccini, tra le 17 di domenica e la stessa ora di ieri, hanno superato il mezzo milione: 524mila e 96, raggiungendo in totale quota 38 milioni 391.998 (il 90,6 per cento delle dosi distribuite), mentre oltre 13 milioni di persone (pari al 24,14 per cento della popolazione over 12) hanno completato il ciclo vaccinale. Il commissario Figliuolo, in audizione presso la commissione Bilancio per il decreto Sostegni, ha segnalato che, su scala nazionale, ha completato il ciclo vaccinale l’82,31 per cento degli over 80 e il 35,37 per cento dei 70-79enni; più bassa la percentuale dei 60-69enni: il 28,27 per cento.

Quindi ha ribadito la necessità che la «macchina poderosa » della campagna vaccinale passi da una gestione «centralizzata presso gli hub vaccinali » a «un sistema di vaccinazioni delocalizzate molto più capillare e prossimo ai cittadini » proprio per completare la vaccinazione delle categorie più fragili. «Anche per tale finalità – ha aggiunto – è stato dato impulso all’adesione alla campagna vaccinale di medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e farmacisti che, al contempo, permetterà di incrementare notevolmente la capacità di inoculazione giornaliera ».

Infine, Figliuolo ha sottolineato che è stato chiesto alle Regioni e alle Province autonome di realizzare procedure flessibili di prenotazione alla vaccinazione per andare incontro alle necessità della popolazione di programmare il periodo delle ferie estive. Ma il commissario ha chiesto attenzione anche per le scuole, in vista della riapertura di settembre in presenza e con una popolazione non completamente vaccinata: «Potremmo avere classi scolastiche a macchia di leopardo con soggetti non vaccinati».

Poiché «nessuno mai deve essere discriminato – ha chiarito Figliuolo – finché ci sono le leggi che permettono la non obbligatorietà, chi organizza deve mettere in grado coloro i quali, per scelta personale o dei propri genitori, hanno pensato legittimamente di non vaccinarsi, di mettere in campo tutto quello che è possibile per rendere sicura la permanenza di questi giovani negli istituti scolastici».

Per la vaccinazione dei ragazzi della fascia 12-15 anni potrebbe esserci presto anche il prodotto di Moderna, che ieri ha chiesto la relativa autorizzazione all’Agenzia europea dei medicinali. Il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, è convinto che a fine estate, raggiunto l’obiettivo di vaccinare l’80 per cento della popolazione (come indicato dal commissario Figliuolo) si potrà dire stop a certificati e richieste di tamponi: «Riserviamo i tamponi a coloro che non sono vaccinati, che non hanno completato la vaccinazione o che hanno sintomi, altrimenti rischiamo una ridondanza di certificazioni». In Lombardia è stato aperto il primo hub vaccinale aziendale a opera di Unipol a Milano.

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