mercoledì 16 agosto 2017
Tre anni fa ha inoltrato la richiesta di cittadinanza ma ancora non ha avuto alcuna risposta dalle autorità
Mahanadou Kane

Mahanadou Kane

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Mahanadou Kane ha 53 anni ed è in Italia dal 2001. È arrivato dal Senegal con un regolare visto, poiché commerciava automobili nella tratta Dakar-Bruxelles. Rimase in Sardegna per cinque anni, poi decise di trasferirsi a San Salvo (Chieti), supportato da alcuni amici che lo avevano invitato. Da quel giorno Mahanadou non è andato più via dalla cittadina della costiera abruzzese: oggi lavora come giardiniere con una cooperativa, mentre alla moglie viene sovente rinnovato il contratto per un lavoro presso il Comune. «Per questo motivo – sottolinea Mahanadou – il permesso di soggiorno le viene rinnovato a seconda delle scadenze, con esborso di ulteriore denaro che non ci possiamo permettere perché abbiamo sei figli da mantenere, l’ultimo dei quali è nato proprio in Italia». Mahanadou ha fatto la richiesta di cittadinanza nel 2014; da quel giorno non gli è stato mai comunicato l’esito. «Mi sono andato ad informare più volte, e tutte le volte mi hanno detto che stanno aspettando la risposta del ministero dell’Interno», precisa. Eppure, i passaggi normativi che ha superato con il supporto delle rappresentanze sindacali li ha visionati anche online. Mahanadou, residente a San Salvo, un regolare rapporto di lavoro, da oltre dieci anni in Italia, asserisce che la documentazione prodotta per ottenere la cittadinanza è «completa». E mentre aspetta la sospirata comunicazione, chiarisce: «Io voglio rispettare l’Italia: sono in regola e non ho perso le speranze di avere la cittadinanza».

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