sabato 19 febbraio 2022
La proposta dei ministri della Salute Roberto Speranza e delle Pari Opportunità Elena Bonetti riceve l’ok del Consiglio dei ministri, dopo lo stop tra polemiche al Senato
Sanitari morti per Covid: 15 milioni per le famiglie

Ansa

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Quindici milioni di euro per risarcire le famiglie dei medici e degli infermieri morti per Covid. La proposta dei ministri della Salute Roberto Speranza e delle Pari Opportunità Elena Bonetti riceve l’ok del Consiglio dei ministri, dopo lo stop tra polemiche al Senato. Plaudono Pd e Iv, grande soddisfazione dalle organizzazioni di categoria, Fnomceo, Fimmg, Fismu.

L’indennizzo riguarda i medici non convenzionati Inail, cioè non dipendenti dal Servizio sanitario nazionale, oltre la metà dei medici deceduti, e il personale sanitario. «Abbiamo stanziato 15 milioni di euro per le famiglie dei professionisti sanitari che hanno perso la vita a causa del Covid. Un giusto riconoscimento che l’Italia deve a chi ha svolto il proprio lavoro per tutelare la salute di tutti noi», commenta Speranza.

I medici e gli odontoiatri morti per Covid sono stati 370: 216 tra medici di famiglia, del 118, guardie mediche, specialisti ambulatoriali, liberi professionisti; 30 odontoiatri. Più 90 infermieri. Alle famiglie dei medici non tutelati dall’Inail finora non era destinato nessun risarcimento dello Stato.

Il via libera «sana una grande ingiustizia», dice il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo) Filippo Anelli: «Un fatto etico, prima ancora che economico. Grazie al governo che ha preso a cuore la richiesta della Fnomceo». Plaude anche Silvestro Scotti segretario generale della Fimmg: «Un segnale importante di sensibilità politica: il dialogo serio e non urlato può raggiungere obiettivi importanti». «Una buona notizia per i medici», per Francesco Esposito, segretario Fismu (affiliata Cisl Medici).

Il subemendamento per i ristori ai medici non Inail era stato presentato inizialmente dalla senatrice Cantù (Lega), poi bocciato al Senato nella conversione del decretolegge 221/21 sulla proroga dello stato di emergenza . «Bellissima notizia», commenta Davide Faraone di Iv: «Dai 10 milioni iniziali, con un nostro provvedimento si passa a 15». «Impegno molto importante», commentano i senatori del Pd: «È dal 2020 che chiediamo con forza al governo, con emendamenti trasformati in ordini del giorno, risposte concrete per le famiglie dei medici».

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