martedì 24 gennaio 2017
I soccorritori al lavoro per recuperare i corpi rimasti intrappolati tra le neve e le macerie. Le persone disperse sono 14
Ritrovati altri corpi senza vita, le vittime salgono a 17
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Altri corpi sono stati ritrovati oggi dai soccorritori che da giorni stanno scavando tra la neve e le macerie di quel che resta dell'hotel Rigopiano, travolto dalla valanga. Verso le sette del mattino sono stati trovati i corpi di tre uomini, due ore dopo quelli di due donne; poco dopo le 13 è stato estratto il corpo senza vita di un uomo, poi ancora un'altra donna.

Si aggiorna così il bilancio ufficiale delle vittime che è di 17 morti, mentre i dispersi sono 13. Anche se le speranze di trovare qualcuno in vita ormai sono minime. Le speranze sono ridotte al lumicino. E si concentrano dietro un ultimo muro da abbattere, prima di alzare bandiera bianca e affidarsi solo ai miracoli: è dietro quel pezzo di cemento che separa la cucina dal bar che i vigili del fuoco stanno cercando di aprire un varco: in quelle due stanze appunto (il bar e la cucina) si trova probabilmente il maggior numero di persone e in linea teorica quella potrebbe essere una zona dell'hotel ancora intatta mentre le camere sono state spazzate via.

Nell'area dell'hotel lavorano decine di uomini del soccorso alpino e della Guardia di Finanza, che continuano a scandagliare i metri di neve che ancora sovrastano il Rigopiano, mentre 70 vigili del fuoco, dei 150 che a rotazione operano in zona rossa, sono impegnati 24 ore al giorno nelle ricerche all'interno della struttura.

I primi funerali

Intanto si celebrano i primi funerali, quelli di Gabriele D'Angelo, cameriere dell'hotel Rigopiano e volontario della Croce Rossa. "I volontari della Croce Rossa si donano generosamente e pagano un prezzo, come vediamo per l'elicottero caduto" del 118 nell'Aquilano; così ha ricordato Gabriele il parroco di San Massimiliano Kolbe, don Venanzio.

Dimessi i bambini rimasti orfani

Sono stati dimessi dall'ospedale di Pescara Edoardo Di Carlo, 9 anni, e Samuel Di Michelangelo, 7 anni, superstiti della tragedia di Rigopiano. Edoardo è stato affidato a un fratello maggiorenne ed è andato via con i parenti, Samuel ha lasciato l'ospedale insieme ai nonni. I genitori di Edoardo sono morti a Rigopiano, mentre quelli di Samuel sono ancora tra i dispersi. Edoardo è stato informato della morte della mamma e del papà. Samuel, stando a quanto appreso, sa invece che i genitori sono in ospedale, feriti.

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