giovedì 31 agosto 2017
Una 41enne di Parma vittima di un marocchino, finito in manette. Un arresto anche in Puglia. Boschi annuncia un piano antiviolenza del governo
Rimini, nuova aggressione in spiaggia. Presunto stupro in Salento
COMMENTA E CONDIVIDI

Ancora un episodio di violenza sessuale l’altra notte sulla spiaggia di Rimini. È accaduto sul lungomare di Marina Centro verso le 5: un uomo, forse ubriaco, ha chiamato il 112 per segnalare un tentativo di stupro ai danni della donna di 41 anni con la quale si trovava. I carabinieri hanno sorpreso un marocchino di 34 anni che, mezzo svestito, stava per compiere la violenza. I due, entrambi di Parma, erano stati presi di mira dallo straniero all’uscita di un locale. Dopo aver strappato alla signora il cellulare il magrebino l’avrebbe trascinata in un angolo buio dell’arenile dietro al Delfinario: qui, secondo la ricostruzione dei militari dell’Arma, l’avrebbe costretta a concedersi per riavere il telefonino. Il marocchino è stato arrestato per estorsione e tentato stupro. Avrebbe precedenti per reati contro il patrimonio e non sarebbe implicato nello stupro di gruppo avvenuto lo scorso fine settimana a Miramare ai danni di una turista polacca e di una prostituta transessuale peruviana, delitto del quale si cercano ancora i quattro autori.
Una presunta violenza sessuale sarebbe avvenuta ieri anche in un villaggio vacanze di Marina di Mancaversa a Taviano (Lecce): è finito in manette un 28enne di Latina che, alterato dall’alcol, ha raccontato di essere entrato in un bungalow convinto di trovare una sua amica e invece si è imbattuto una ragazza di 18 anni, che non conosceva, con la quale ha consumato un rapporto sessuale a suo dire «consenziente». La giovane sostiene invece di essere stata violentata.
Intanto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, ha annunciato un piano antiviolenza del governo in collaborazione con i Comuni.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI