martedì 28 dicembre 2021
Dati preoccupanti per questa quarta ondata di coronavirus. I dati delle regioni, preoccupa la pressione sulle strutture sanitarie
Persone in fila davanti a una farmacia per fare il tampone

Persone in fila davanti a una farmacia per fare il tampone - Ansa

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Sono 78.313 i casi di Covid individuati in Italia nelle ultime 24 ore. Ieri i casi erano stati 30.810. Le vittime, secondo i dati del ministero della Salute, sono , 202 mentre ieri erano state 142.

Gli attualmente positivi al Covid in Italia risultano 598.856, 61.352 in più rispetto a ieri. Dall'inizio della pandemia i casi totali sono 5.756.412 e i morti 136.955. I dimessi e i guariti sono invece 5.020.601, con un incremento di 16.746 rispetto a ieri.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati oltre un milione di tamponi (1.034.677) molecolari e antigenici per il coronavirus. Ieri erano stati 343.968. Il tasso di positività è al 7,57%%, in calo rispetto all'8,9% di ieri.

In quanto agli ospedali sono 1.145 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 19 in più in 24 ore nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 119. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 10.089, ovvero 366 in più.

Con 224.557 tamponi effettuati è di 28.795 il numero di nuovi casi di Covid registrati in Lombardia, con un tasso di positività in salita al 12,8% (ieri 11,4%). In aumento i ricoverati in terapia intensiva (+6, 193) e nei
reparti (+159, 1.698). Sono 28 i decessi, che portano il totale a 34.980 morti da inizio pandemia. Per quanto riguarda le province, sono 12.235 i positivi segnalati a Milano (di cui 4.671 a Milano città), 2.024 a Bergamo, 2.238 a Brescia, 1.452 a Como, 771 a Cremona, 746 a Lecco, 811 a Lodi, 693 a Mantova, 3.084 a Monza e Brianza, 1.645 a Pavia, 159 a Sondrio e 2.062 a Varese.

Boom di casi di Covid nel Lazio. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 4.288 nuovi positivi (+1.355 rispetto a ieri). La metà (2.114) sono nella Capitale dove negli ultimi giorni, in occasione delle feste, si vedono lunghe file fuori le farmacie per effettuare tamponi. Ma i contagi non risparmiano neanche i piccoli centri. A Bellegra, comune della provincia con circa 2.700 abitanti, si registrano 42 casi. Tanto che il sindaco ha invitato a limitare i contatti, anche con i parenti. In aumento nel Lazio anche i decessi che oggi sono 19 (+12 rispetto a ieri), mentre 1.025 sono i ricoverati, 135 le terapie intensive e +1.611 i guariti.

È record di contagi pure in Piemonte. Nelle ultime 24 ore l'Unità di crisi regionale ne ha registrati 7.933, il numero più elevato da inizio pandemia, con un tasso dell'11,1% su 71.513 tamponi eseguiti. Gli asintomatici sono 5.522 (69,6%). Tredici i nuovi decessi, come ieri, di cui uno di oggi, mentre i guariti sono 2.175. Ancora in aumento in ricoveri: sono 92 i pazienti in terapia intensiva (+3), 1.118 nei reparti ordinari (+60). Le persone in isolamento domiciliare sono 46.686, gli attualmente positivi 47.896. Dall'inizio della pandemia, dunque, il Piemonte ha registrato 466.110 positivi, 12.023 decessi e 406.191guariti.

In Toscana record storico di 4.453 nuovi casi in un giorno (età media 36 anni) e altri sei morti (età media 82,8 anni) per Covid in Toscana. Le ultime vittime sono state due a Prato e una nelle aree di Lucca, Pisa, Siena e Grosseto. Il totale dei decessi sale a 7.531 dall'inizio dell'epidemia. I nuovi casi portano a 341.579 i positivi totali censiti nella regione dall'inizio dell'epidemia (+1,3% sul totale del giorno precedente). Gli attualmente positivi sono oggi 36.135, +12% rispetto a ieri. Tra loro i ricoverati sono saliti a 600 (+31 persone su ieri il saldo giornaliero tra ingressi e uscite, +5,4%) di cui 80 in terapia intensiva (+4 persone il saldo, pari al +5,3%). Altre 35.535 persone positive sono in isolamento a casa.

File, lunghissime, in diversi centri vaccinali. File, altrettanto lunghe, davanti alla farmacie per effettuare i tamponi. Boom di test, in Campania, oltre 100mila, record di nuovi positivi (oltre 7.100, mai così tanti da inizio pandemia). Tra chi è colpito dal virus e chi ha avuto contatti con positivi, iniziano anche ad aumentare le assenze dei lavoratori in ambiti essenziali, come il trasporto pubblico regionale. Cala il tasso di incidenza: se ieri era pari al 7,58%, oggi è 6,86%. Tanti i decessi, 18: 14 nelle ultime 48 ore; 4 deceduti in precedenza ma registrati ieri. Negli ospedali resta stabile la situazione nelle terapie intensive con 35 ricoveri (-1 rispetto a ieri); salgono, invece, a 534 i posti letto occupati in degenza (+18 rispetto a ieri). Situazione sanitaria, sul filo, dunque.

Anche il Veneto conquista oggi il poco invidiabile record di positivi da inizio pandemia. Sono 7.403 i casi registrati nelle ultime 24 ore, un dato mai segnato in 22 mesi di battaglia quotidiana contro il Covid. Secondo il report della Regione Veneto salgono infatti a 617.653 gli infetti dall'inizio della lotta al virus. Le vittime sono 29, toccando quota 12.3336. I pazienti attualmente positivi si attestano a 75.971. In compenso cala la pressione negli ospedali: i malati Covid ricoverati sono 1.164 (-49) in area medica, e 170 (-7) in
terapia intensiva.

Sono 3.427 i nuovi casi di positività al Coronavirus individuati nelle ultime 24 ore in Emilia-Romagna su oltre 50mila tamponi registrati: un numero molto elevato rispetto al solito dovuto alla corsa al test
nell'imminenza di Capodanno. Si contano ancora 16 morti: fra loro c'è anche un uomo di 50 anni in provincia di Ferrara. Continua poi la crescita dei ricoveri, parametro che sarà nei prossimi giorni decisivo per capire se l'Emilia-Romagna andrà o meno in zona gialla. I casi attivi sfiorano quota 60mila, con il 97,6% in isolamento domiciliare. In terapia intensiva ci sono 112 pazienti ricoverati (cinque in più di ieri) e 1.286 negli altri reparti Covid (+50).

Tutti i dati italiani:




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