giovedì 1 ottobre 2020
Carlo Mazzone, docente di informatica in un Istituto tecnico industriale, è fra i dieci finalisti del Global Teacher Prize. Nel suo approccio "learnig by doing" gli studenti gestiscono mini-imprese
Carlo Mazzone

Carlo Mazzone - Ansa/Facebook

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Un docente di informatica che ha elaborato delle metodologie didattiche innovative, che stimola i suoi studenti a progettare start-up imprenditoriali, che si batte contro la dispersione scolastica in una zona afflitta da un forte tasso d'emigrazione. È Carlo Mazzone, il primo docente italiano ad essere nominato nella rosa dei dieci finalisti del Global Teacher Prize, riconoscimento da 1 milione di dollari che premia gli insegnanti che hanno avuto un impatto positivo non solo sugli studenti, ma anche sulle comunità che li circondano.

Giunto alla sesta edizione, il premio è Istituito dalla Varkey Foundation in collaborazione con l'Unesco e rappresenta il riconoscimento più ingente nel suo genere. Junior Achievement Italia, organizzazione non profit dedicata all'educazione economico-imprenditoriale nella scuola, ha annunciato oggi la sua nomina. Carlo Mazzone, selezionato tra oltre 12mila colleghi provenienti da 140 Paesi, insegna Tecnologie dell'informazione e della comunicazione e Informatica presso l'ITI G.B.B. Lucarelli di Benevento.

Si tratta di un'area ad alto tasso di disoccupazione, per questo Mazzone si è impegnato nel creare materiale didattico basato su una vasta esperienza di quello che funziona realmente nel suo campo e su un approccio "learning by doing". Ha ideato la metodologia didattica "Vivariumware", che divide gli alunni in gruppi di due o massimo tre persone, ciascuna con il proprio ruolo, e li sfida a gestire una mini-impresa volta alla realizzazione di un progetto, fornendo indicazioni di massima sulle tecnologie da utilizzare, ma lasciando piena autonomia nelle scelte di realizzazione. Inoltre, nel corso degli anni, i suoi libri sono stati pubblicati a livello nazionale: il suo lavoro su C e C++ è diventato un bestseller in Italia ed è utilizzato anche in corsi scolastici e universitari.

L'approccio di Carlo Mazzone è in linea con quello di Junior Achievement Italia e per quattro anni le sue classi hanno vinto la finale regionale di Impresa in Azione, il principale programma di educazione imprenditoriale di Junior Achievement Italia per le scuole superiori, in cui le classi costituiscono delle mini-imprese a scopo formativo e ne curano la gestione, dal concept di un'idea al suo lancio sul mercato. Nel 2019 gli alunni di Mazzone hanno vinto la finale nazionale grazie al progetto Farm@ e si sono classificati terzi nella competizione europea dove hanno gareggiato insieme ad altri 40 team di altrettanti Paesi.

"I docenti hanno un ruolo importantissimo, non solo nella vita degli alunni, ma anche per il benessere e il miglioramento della società stessa - commenta Miriam Cresta, CEO Junior Achievement Italia -. Fra i banchi di scuola non si apprendono solo conoscenze, ma anche lezioni di vita che i ragazzi porteranno con sé finito il loro percorso scolastico e in questo gli insegnanti hanno un compito fondamentale: fornire loro non solo nozioni, ma anche le competenze richieste affinché possano entrare a far parte con successo del mondo del lavoro ed essere cittadini consapevoli".

Il vincitore sarà annunciato durante la cerimonia di assegnazione di Global Teacher Prize che si terrà il 3 dicembre da Londra virtualmente a causa della pandemia di Covid-19.

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