mercoledì 23 agosto 2017
Alle 3.36 la prima scossa: a quest'ora la veglia di preghiera ad Amatrice. Tutte le celebrazioni con i vescovi di Rieti Pompili e di Ascoli Piceno D'Ercole.
La Torre civica di Amatrice in una foto del primo agosto 2017 (Massimo Percossi / Ansa)

La Torre civica di Amatrice in una foto del primo agosto 2017 (Massimo Percossi / Ansa)

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Veglie di preghiera, fiaccolate, messe e via crucis. Il primo anniversario del distruttivo terremoto del 24 agosto 2016 sarà ricordato così dalle comunità più colpite. Le altre, quelle del cratere allargato, sono invece più proiettate sulle date della fine di ottobre, quando si verificarono le altre forti scosse. «Saranno il silenzio e la riflessione – fa sapere una nota della diocesi di Rieti – a caratterizzare la veglia di preghiera che il vescovo Domenico Pompili presiederà questa notte ad Amatrice. Il momento di raccoglimento sarà un modo per fare memoria dei caduti tra le macerie a un anno dal terremoto». La liturgia avrà inizio alle ore 3.30 presso Parco 'Padre Giovanni Minozzi', preceduta dai rintocchi della campana: uno per ognuna delle 239 vittime di Amatrice. Il raduno dei partecipanti è programmato per le ore 1.30 nell’area del campo sportivo, presso una tenda appositamente allestita, dove avrà luogo la lettura dei profili delle vittime dal libro 'Gocce di Memoria'. A partire dalle ore 3, i presenti raggiungeranno il Parco con una fiaccolata. Alle ore 11 di domani, giovedì, poi, presso la tenda allestita nel campo sportivo di Amatrice, monsignor Pompili presiederà la celebrazione eucaristica (diretta su Raiuno).

Sempre questa sera, mercoledì, a partire dalle ore 21, il vescovo di Rieti guiderà ad Accumoli la Via Crucis. Infine, domani pomeriggio, presiederà l’eucaristia a Cittareale, alle ore 16, e ad Accumoli, alle ore 18. Ugualmente intenso il programma nella zona di Arquata del Tronto, Capodacqua e Pescara del Tronto, dove i fedeli si ritroveranno a partire dalla mezzanotte. Partiranno quindi tre fiaccolate verso il parco giochi di Pescare del Tronto e alle 2,00 della notte inizierà la veglia di preghiera. Alle 3,36 (ora della prima scossa) la commemorazione delle vittime, con la lettura dei loro nomi e rintocchi di campana.

Le celebrazioni riprenderanno poi alle 16,30 di giovedì con il Rosario in diretta con Radio Maria e a seguire la celebrazione della Messa, presieduta dal vescovo di Ascoli Piceno, Giovanni D’Ercole, insieme con i parroci dei comuni particolarmente colpiti dal terremoto. Al termine la visita nei cimiteri di Arquata, Pescara e Capodacqua. La giornata commemrorativa sarà completata da due momenti artistici: 'Ferito incanto', a cura dell’Associazione culturale 'Il Portico di Padre Brown' e ad Ascoli 'Distrarte 24' con MassimoVarini e Dario Faini.

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