venerdì 19 novembre 2021
Divenne nota quando rifiutò di lasciare una casetta di legno realizzata vicino alla sua abitazione, ridotta a un cumulo di macerie, e fu accusata per questo di abuso edilizio
Nonna Peppina in un'immagine d'archivio

Nonna Peppina in un'immagine d'archivio - Ansa

COMMENTA E CONDIVIDI

È morta «nonna Peppina», al secolo Giuseppa Fattori, l'anziana diventata il simbolo del coraggio, della forza e della voglia di ripartire, dei terremotati in Centro Italia. Avrebbe compiuto 99 anni il 26 novembre.

Divenne nota quando rifiutò di lasciare una casetta di legno realizzata vicino alla sua abitazione, che era stata ridotta a un cumulo di macerie a San Martino di Fiastra (Macerata) dal sisma del 2016. Non voleva infatti lasciare il luogo dove aveva passato l'intera vita.

Ma finì vittima della burocrazia, che quando vuole è sorda e cieca: la casetta fu infatti dichiarata abusiva. Scoppiò una polemica nazionale e, infine, l'abuso venne sanato dalla legge "Salva Peppina".

Dopo il sisam esortò più volte i politici a lavorare con maggiore impegno per fare ripartire i territori colpiti.

L'anziana venne poi nominata Commendatore della Repubblica dal presidente Mattarella lo scorso febbraio, e ha comunque fatto in tempo a vedere l'inizio dei lavori per la ricostruzione della sua vera casa nel dicembre 2020. Purtroppo non potrà godersela come aveva sperato.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: