martedì 16 giugno 2020
Si parte in tutta Italia con l'esame di maturità dell'era Covid-19. I presidi: non c’è stata alcuna defezione. Azzolina: la scuola comincia a ripopolarsi. E Conte guarda già alla ripresa di settembre
Maturità al via. Ecco come funziona

Ansa

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Mascherine, distanziamento, gel igienizzante. Sono i tre elementi che caratterizzano l'esame di
Maturità 2020 al tempo del coronavirus. Ansie ed eccitazione riempiono i volti degli studenti, anche se coperti dalle mascherine. Si parte in tutta Italia con l'esame di maturità dell'era Covid-19. Non ci saranno prove scritte quest'anno. Saranno 500mila le studentesse e gli studenti chiamati a rispondere alle domande del maxi-colloquio delle 13mila commissioni (sei membri interni e il presidente esterno) dislocate sul territorio nazionale. Al colloquio si potranno ottenere fino a 40 punti, a cui vanno aggiunti i 60 crediti. In ogni caso, il voto massimo finale resta di 100 centesimi e si potrà avere la lode.

Chiuse da quasi cento giorni, le scuole hanno riaperto due giorni fa i portoni per accogliere le commissioni della Maturità 2020, che comincerà, in presenza, mercoledì mattina con i primi colloqui. Ma si guarda anche alla ripresa di settembre: «Abbiamo ben chiaro l’obiettivo di tornare alla didattica in presenza, alla didattica a distanza il Paese non era preparato, alcuni studenti non hanno potuto partecipare. Ritorneremo a scuola, con interventi urgenti all’edilizia scolastica» ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a margine degli Stati generali.

Già questa prima, parziale ria-pertura (i candidati sono poco più di mezzo milione, rispetto ai quasi 9 milioni di studenti totali) è comunque un «primo segnale », ha sottolineato la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina. «Resto convinta – ha ribadito – che fosse giusto mantenere gli esami, farli in presenza e in sicurezza. Perché con il secondo ciclo si chiude un lungo percorso di studi e l’esame è uno snodo verso la vita da adulti. Era giusto far vivere questo passaggio agli studenti. La scuola comincia a ripopolarsi. È un primo segnale di ritorno alla normalità».

La paura del contagio non ha fermato le quasi 13mila commissioni, che hanno estratto la lettera da cui inizieranno i colloqui, che dureranno un’ora e saranno 5-6 al giorno. A fine giornata, tutte le commissioni erano «insediate e funzionanti », riferiva il presidente dell’Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli. Rigide le disposizioni di sicurezza stabilite dal Comitato tecnico scientifico. Tutti dovranno indossare la mascherina (i guanti non sono obbligatori) e mantenere una distanza di almeno due metri. Il candidato potrà abbassare la mascherina durante l’interrogazione, dovrà arrivare a scuola un quarto d’ora prima del colloquio, potrà essere accompagnato da una sola persona e dovrà lasciare l’istituto subito dopo.


1 La commissione: sei prof interni
Le commissioni della Maturità 2020 saranno composte da sei membri interni e dal presidente esterno. Gli altri anni, invece, i commissari erano tre interni e tre esterni, più il presidente.

2 Niente scritti: soltanto lʼorale
L’Esame di Stato si terrà in un’unica prova, un colloquio orale, della durata di un’ora. Soltanto per quest’anno, niente prove scritte. Le materie del secondo scritto erano comunque state scelte a fine gennaio, prima della chiusura delle scuole: latino e greco al liceo classico, matematica e fisica per lo scientifico.

3 Più valore al triennio
Per dare il giusto peso al percorso scolastico, il credito del triennio finale è stato rivisto: potrà valere fino a 60 punti, anziché 40, come prima dell’emergenza. Al colloquio orale si potranno conseguire fino a 40 punti. Il voto massimo finale possibile resta, infatti, 100/100. Si potrà ottenere la lode.

4 La sicurezza prima di tutto
Per assicurare che tutto si svolga in sicurezza, le scuole sedi d’esame saranno accuratamente pulite e sanificate. Ci saranno percorsi predefiniti di entrata e uscita. I locali dovranno essere ben areati. Previsto il distanziamento di 2 metri fra candidati e commissari e fra gli stessi commissari. Sarà necessario indossare la mascherina. Gli studenti potranno abbassarla nel corso del colloquio.

Dove possibile, dovranno essere individuati percorsi separati per l’entrata e l’uscita, per evitare “incroci pericolosi”. Inoltre, la scuola sarà pulita e sanificata al termine di ogni giornata e, dove sono previste sessioni pomeridiane, anche a fine mattinata. Ciascun candidato discuterà, in apertura di colloquio, un elaborato sulle discipline di indirizzo, trattando un argomento concordato che è stato assegnato dai docenti di quelle discipline. Seguirà la discussione di un breve testo studiato durante l’ultimo anno nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana. Saranno poi analizzati materiali, coerenti con il percorso fatto, assegnati dalla commissione. In chiusura, il maturando dovrà esporre le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (alternanza scuola-lavoro) e accertate le conoscenze relative a “Cittadinanza e Costituzione” secondo quanto effettivamente svolto dalla classe.

L’interruzione della didattica in presenza ha comportato anche la rivisitazione della composizione del voto finale. Il credito del triennio potrà valere fino a 60 punti, anziché 40, come prima dell’emergenza. Al colloquio orale si potranno conseguire fino a 40 punti. Il voto massimo finale possibile resta, infatti, 100/100. Si potrà ottenere la lode. A poche ore dal via, una campagna di Skuola.net e Polizia di Stato contro le fake news sulla Maturità, rivela che circa un maturando su 4 pensa che sarà costretto ad indossare la mascherina anche durante il colloquio e che si potrà essere bocciati se ci si presenta con la febbre. Ma si tratta semplicemente di bufale.

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