venerdì 18 settembre 2020
Accolto il ricorso presentato dall'associazione Avvocato di strada. Una persona senza dimora trovata in strada durante il lockdown era stata multata. Andava in provincia alla ricerca di un alloggio
Torino, 17 marzo 2020: un senza tetto in una via del centro durante il lockdown

Torino, 17 marzo 2020: un senza tetto in una via del centro durante il lockdown - ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO

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Il Prefetto di Bologna ha annullato una multa di 533,33 € che era stata inflitta ad una persona senza dimora trovata in strada durante il periodo del lockdown. La persona era stata multata dalla Polizia Municipale mentre, da Bologna, si stava recando in un paese della provincia, alla ricerca di una soluzione alloggiativa. Uno spostamento che era stato considerato del tutto illegittimo ed in violazione alle misure di contenimento Covid-19.

Il ricorso era stato presentato dalla onlus Avvocato di strada. Nella richiesta di annullamento gli avvocati di strada Antonio Mumolo e Paola Pizzi hanno dimostrato che la persona ricorrente si trovava in strada perché non aveva una casa ed era appunto alla ricerca di un alloggio, più sicuro per la propria salute rispetto ad un dormitorio, dove vivere durante i mesi di lockdown senza rischi di contagio. Il Prefetto, considerate le circostanze e alla luce dei rilievi avanzati dalla nostra associazione, ha ritenuto lo spostamento legittimo ai sensi della normativa Covid e, pertanto, ha ordinato l’archiviazione della violazione.

«La decisione del Prefetto è un grande sollievo per la persona da noi assistita - spiegano i due legali - che era stata ingiustamente multata solo perché non aveva una casa e che non avrebbe avuto nessuna possibilità economica di pagare una multa onerosa che si sarebbe moltiplicata in breve tempo. Quando erano state decise le sanzioni per chi veniva trovato in strada durante il lockdown avevamo denunciato la situazione paradossale in cui si sarebbero trovate le persone senza dimora con la campagna “Io resto a casa. E se una casa non ce l’ho?”. Eravamo stati facili profeti e in poche settimane erano fioccate multe e denunce a tantissimi senza tetto in tante città italiane. Siamo molto soddisfatti per il risultato di oggi – concludono Antonio Mumolo e Paola Pizzi – e ci auguriamo che vengano annullate tutte le multe analoghe fatte a chi viveva in strada durante l’emergenza Covid».


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