martedì 22 agosto 2017
Ricordo e speranza nella canzone "Polvere e sassi nel cuore" nata dalla collaborazione tra Andrea Petrucci e il vescovo di Ascoli Piceno D'Ercole. Il brano sarà eseguito giovedì nell'anniversario.
Monsignor D'Ercole sui luoghi del terremoto (Foto Giorgio Boato)

Monsignor D'Ercole sui luoghi del terremoto (Foto Giorgio Boato)

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Polvere, sassi, terra che trema, sogni spezzati, dolore, morte. Ma alla fine «la nostra storia riparte da qui». Ci sono tutte le tonalità del ricordo e della speranza nella canzone Polvere e sassi nel cuore nata dalla collaborazione tra il cantante e compositore Andrea Petrucci e il vescovo di Ascoli Piceno monsignor Giovanni D’Ercole.

Il brano, che sarà eseguito giovedì ad Arquata durante le celebrazioni per l’anniversario del sisma, è stato presentato in anteprima ieri ad Ascoli. Il testo «parla di speranza, non a caso la canzone finisce con le parole 'ripartiamo da qui'», sottolinea il pastore.

L’idea, prosegue, è nata «per dare rilievo non solo alla memoria di un disastro avvenuto, ma anche per esprimere la voglia di qualcosa di nuovo». E per far passare il messaggio e diffonderlo in tutta Italia quale veicolo più potente della musica? «La canzone è molto bella», assicura il vescovo.

Secondo Petrucci, i cui genitori sono originari di Arquata, il brano «vuole essere un momento di riflessione per tenere i riflettori accesi sulla tragedia vissuta». È stato «naturale », spiega il musicista, trasmettere l’esperienza di chi cammina per strada, vede muri crepati o macerie e pensa alle persone che non ci sono più. Con una certezza, cantata con forza: «Insieme noi ricostruiremo speranze. Insieme noi, uniti senza distanze. Non molleremo mai, la forza tornerà».

Ecco il testo della canzone

Polvere e sassi nel cuore (A.Petrucci , R.Petrucci , V.Leteo , M.Baldoni)

A cosa stai pensando , se
guardi questa vita

sembra un film

La notte è uguale al
giorno , qui trema tutto il mondo

Tu resta ferma

Come l’alba al suo
risveglio, quel 24 agosto, illumina

I paesi e le strade che
adesso, non ci sono più, non ci sono più

non ci sono più

Polvere e sassi nel cuore

soffia col vento il dolore

che scuote dentro, spezza
il sogno

di una vita che, non tornerà
mai più

A cosa stai pensando,
divora questa terra

Favole

Sui letti dei bambini, si
spegne l’innocenza

Fragile

Il silenzio freddo e muto
di un giorno mai iniziato

Lacrima sulle chiese e le
case che adesso

non ci sono più, non ci
sono più, non ci sono più

Polvere e sassi nel cuore

Soffia col vento il dolore

che scuote dentro, spezza
il sogno

Di una vita che, non
tornerà mai più

Insieme noi, ricostruiremo
speranze

Insieme noi, uniti senza
distanze

Non molleremo mai, la
forza tornerà

Polvere è sassi nel cuore

Polvere tra gioia e dolore

Si

La nostra storia riparte
da qui

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