lunedì 30 gennaio 2023
Primi dati sulle scele effettuate per il prossimo anno scolastico. Alla primaria quasi una famiglia su due chiede il tempo pieno
La prima scelta è sempre il liceo. Ma crescono le iscrizioni ai tecnici

Ansa

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I più gettonati sono sempre i licei (ma il Classico continua a calare) anche se non si arresta la crescita degli istituti tecnici. Queste le prime indicazioni sulle preferenze degli studenti, alla chiusura delle iscrizioni per l'anno scolastico 2023/2024.

Quasi sei studenti su dieci, il 57,1% per la precisione, ha scelto un percorso liceale, in crescita rispetto al 56,6% di un anno fa. Mentre il Classico è sceso sotto il 6%, attestandosi al 5,8%, rispetto al 6,2% del 2022, lo Scientifico è in linea con l'anno scorso, arrivando al 26,1%. In questo ambito, lo Scientifico tradizionale raccoglie il 14,1% delle preferenze (rispetto al 14% del 2022/2023). Il Linguistico sale dal 7,4% al 7,7%. Cresce il Liceo delle Scienze Umane, dal 10,3% all’11,2%. L’Artistico passa dal 5,5% al 4,9%. I Licei ad indirizzo Europeo ed Internazionale vengono scelti dallo 0,4% (0,5% un anno fa), i Licei Musicali e Coreutici passano dallo 0,7% allo 0,9%.

Uno studente su tre, quindi, ha scelto un istituto tecnico, passato dal 30,7% al 30,9% del totale. Il settore Economico cresce, dal 10,3% del 2022/2023 all’11,5%. In questo comparto, la scelta principale è quella per l’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”, preferito dall’8,7% degli studenti, mentre il 2,8% opta per l’indirizzo “Turismo”. Il settore Tecnologico, scelto un anno fa dal 20,4%, quest’anno ha il 19,4% delle preferenze. Nel Tecnologico, gli indirizzi più gettonati sono “Informatica e Telecomunicazioni” (6%), “Meccanica, Meccatronica ed Energia” (2,8%) e “Chimica, Materiali e Biotecnologie” (2,4%).

In calo, infine, i professionali, passati dal 12,7% al 12,1%. Gli indirizzi maggiormente scelti sono “Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera” (4%), “Manutenzione e Assistenza Tecnica” e “Servizi per la Sanità e l’assistenza Sociale” (entrambi all’1,6%) e “Servizi Commerciali” (1,3%).

Per quanto riguarda, infine, la scuola primaria, il 48,8% delle famiglie ha presentato domanda di tempo pieno (40 ore settimanali), mentre il 31,1% ha chiesto 27 ore settimanali.

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