mercoledì 17 giugno 2020
Il nostro compito sarà quello di accompagnarvi al di là delle rocce che cozzano tra loro, al di là della Porta Stretta
La Porta stretta dell'Esame (con la Storia di nuovo al centro)
COMMENTA E CONDIVIDI

Ero indeciso su come chiamare questa rubrica. Le due ipotesi finaliste erano: 'Passare attraverso le Simplegadi' oppure 'La Porta stretta'. Quello scelto era il sottotitolo di entrambi. L’avventura di Argo – nella mitologia greca la nave che portò Giasone e gli Argonauti alla conquista del vello d’oro – è stata un’impresa faticosa e riuscita anche grazie al superamento delle rocce che cozzano tra loro. La Porta stretta è una citazione dal Vangelo di Luca: 'In quel tempo Gesù passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme. Un tale gli chiese: 'Signore, sono pochi quelli che si salvano?'. Disse loro: 'Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno' (Lc 13,22-30). Ma è anche il titolo di un interessante libro del filosofo Umberto Curi che ha come sottotitolo 'Come diventare maggiorenni'.

Oggi arriveranno le prime quattro candidate della classe estratta, Liceo linguistico internazionale Esabac. Oltre al colloquio di un’ora, uguale per tutti gli istituti superiori, questo tipo di liceo prevede un’esposizione aggiuntiva di 15 minuti circa, in lingua, ça va sans dire. Anche le parti del colloquio relative al Francese saranno in lingua, infatti il diploma darà l’accesso diretto alle università francofone. A gestire l’esposizione nel tempo supplementare sarà la professoressa di Storia e Filosofia. In particolare l’esposizione prevista avrà la Storia come materia cardine. A me pare molto interessante anche perché la docente coinvolta mi ha preventivamente avvisato che i libri di testo utilizzati durante l’anno scolastico sono gli stessi usati in Francia. Sarà quindi stimolante cogliere le differenze tra le due modalità di analisi.

La scuola italiana per anni si è interrogata sulla necessità della Storia all’interno dei curricula. Ricorderete la protesta di molti intellettuali contro la decisione dell’allora ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, di togliere dall’Esame di Stato 2019 il tema storico. So, per esperienza personale, che il metodo utilizzato in Francia è quello comparativo: cercare le comuni motivazioni di un fenomeno storico e le influenze che società diverse mettono reciprocamente in atto tra loro. Nostro compito sarà quello di accompagnare le candidate – uso il femminile perché in questa classe su 15 studenti 14 sono ragazze – al di là delle rocce che cozzano tra loro oppure, se preferiranno, al di là della Porta Stretta, intesa metaforicamente, perché il Paradiso può attendere. A domani.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: