venerdì 2 ottobre 2020
Quasi un abitante su due nei Comuni dell'Ambito Valle Seriana ha sviluppato gli anticorpi contro il coronavirus. In maggior parte si tratta di persone dai 45 anni in su, con prevalenza di donne
Una strada poco affollata di Alzano Lombardo, uno dei comuni più colpiti in Valle Seriana

Una strada poco affollata di Alzano Lombardo, uno dei comuni più colpiti in Valle Seriana - Ansa

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Quasi un abitante su due ha sviluppato gli anticorpi contro il coronavirus in Valle Seriana. È il risultato di un'indagine sierologica promossa dai Comuni dell'Ambito Valle Seriana, in accordo con Ats Bergamo e Regione Lombardia e messa in atto dall'Agenzia di tutela della salute di Bergamo. Il test, effettuato a luglio scorso, ha rilevato come il 42,3% dei soggetti analizzati sia risultato positivo, con un andamento crescente di positività dai 45 anni in su e in particolare nelle donne. All'indagine hanno partecipato 22.559 soggetti: il 95,2% di questi sono residenti o domiciliati nell'Ambito stesso. Il comune con la percentuale più elevata di positivi è risultato essere Selvino (56,4%). La percentuale di contagiati rilevata al successivo tampone nasofaringeo, proposto ai soggetti risultati positivi al test sierologico, è stata dell'1,7%.

"Questa indagine conferma i primi risultati emersi ad inizio agosto alla chiusura della campagna sierologica", ha dichiarato Fabio Terzi, sindaco di Albino. "Quel 42,3% dei soggetti testati risultati positivi - ha aggiunto - evidenzia ancora una volta come il virus si sia diffuso in maniera drammatica e massiccia all'interno delle comunità della Val Seriana. Nel contempo, se da un lato si riscontra che quasi una persona su due è venuta a contatto con il virus, dall'altro è lecito rimarcare come quasi la metà della popolazione possa al momento dirsi immune avendo sviluppato gli anticorpi".

Per Mattia Merelli, sindaco di Gazzaniga, il dato confortante "è che l'elevata percentuale di contagio risulta seguita da un esiguo numero di soggetti positivi al successivo tampone: questo sta a significare che molte persone hanno sì contratto la malattia, ma nel contempo sono riuscite anche a superarla".

L'indagine sierologica ha però mostrato dati non omogenei tra i vari comuni. "Ai picchi nei comuni di Nembro e della Valgandino si contrappongono i dati rilevati ad Alzano Lombardo e Ranica, territori che hanno conosciuto percentuali di contagio e di mortalità inferiori, con scostamenti fino ad oltre il 70%", ha detto Camillo Bertocchi, sindaco di Alzano Lombardo." Sarebbe interessante - ha aggiunto - comprendere i motivi di una così diversa azione del virus, attraverso ulteriori approfondimenti scientifici".

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