sabato 10 giugno 2017
Urne aperte dalle 7 alle 23. Poi gli scrutini. Nessuna lista presentata in sette piccoli centri
(Omnimilano)

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Le elezioni amministrative per sindaci, consiglieri comunali e circoscrizionali (primo turno domenica 11, ballottaggi il 25 giugno) chiamano nove milioni di italiani al voto in 1.004 centri. Dovevano essere 1.005, ma a Castelvetrano (Trapani) le elezioni sono state sospese in extremis per infiltrazioni mafiose.

E non si voterà nemmeno in sette piccoli paesi, da nord a sud, nei quali non è stata presentata alcuna lista e che verranno automaticamente commissariati. Nel 2012 Grillo portò a casa un solo capoluogo di provincia, Parma. Il centrosinistra 17 capoluoghi e il centrodestra 7 sindaci. La vigilia delle amministrative è segnata dalla fine del più breve patto della storia per la riforma elettorale. Grillo ne scrive su Facebook durante la maratona per la caccia all’ultimo voto mentre si prepara, dice, «conquistare» Genova». Per Renzi le urne di domenica sono un appuntamento importante e l’occasione per sospendere il dibattito, variegato nel partito, sulla riforma elettorale, ma anche per testare la capacità di penetrazione del M5S.


«Ci sono le ammini-strative, i nostri elettori chiedono un partito unito », concorda con il segretario Francesco Boccia, della minoranza dem. Marcello Fiori, coordinatore nazionale enti locali fa il suo personale appello ai sostenitori di Forza Italia per un voto che premi buon governo e obiettivi concreti. Fra i principali capoluoghi il Movimento 5Stelle, archiviata la rottura con Pizzarotti, candida a Parma Daniele Ghirarduzzi, a Palermo Ugo Forello, a Genova Luca Pirondini (che ha anche la concorrenza di Marika Cassimatis, vincitrice delle 'Comunarie', costretta a presentarsi con una lista civica). Leoluca Orlando si ripresenta a Palermo dopo il ritiro dei simboli dei partiti di centrosinistra che lo appoggiano.


A Genova il centrosinistra candida Giovanni Crivello, a L’Aquila Americo Di Benedetto, a Catanzaro Enzo Ciconte. Il centrodestra ha rotto con l’uscente Tosi a Verona che appoggia Patrizia Bisinella (senatrice del gruppo 'Fare' e sua compagna) e a Verona porta Federico Sboarina. Il leghista Massimo Bitonci, sfiduciato in autunno dalla sua maggioranza, resta l’uomo del centrodestra a Padova. A Catanzaro è in pista l’uscente Sergio Abramo, a Genova Marco Bucci, a Palermo Fabrizio Ferrandelli (anche se Lega e Fdi appoggiano Ismaele La Vardera), a L’Aquila Pierluigi Biondi. Domenica le urne saranno aperte dalle 7 alle 23. Lo scrutinio comincerà subito dopo la chiusura dei 10.822 seggi.

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