sabato 21 dicembre 2019
Il ministro dell'Economia scrive al direttore di Avvenire alla vigilia dell'ultimo passaggio parlamentare della manovra: iniziato un cammino ambizioso, il governo ha grandi responsabilità
Il ministro dell'Economia Gualtieri

Il ministro dell'Economia Gualtieri - Ansa

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«Con la legge di bilancio non ci limitiamo a mettere il Paese e i conti in sicurezza, ma vogliamo intraprendere un cammino ambizioso che attraverso il dialogo e il confronto con tutti punta a rendere l’Italia un Paese non solo più prospero ma più giusto e più unito. È soprattutto per questa ragione che la responsabilità sulle spalle del governo è particolarmente impegnativa e il grande lavoro di riforma che ci aspetta nel 2020 non consentirà incertezze nel cammino intrapreso». In una lettera ad Avvenire, che sarà pubblicata integralmente nell'edizione cartacea di domenica 22 dicembre, il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri mette in luce gli interventi della legge di bilancio inerenti «lotta alle diseguaglianze e sostegno alla coesione sociale e territoriale», temi «probabilmente soffocati dall’ossessivo tam tam alimentato dall’opposizione sulla presunta "manovra delle tasse", una classica fake news del nostro tempo».

Nella lettera Gualtieri elenca gli interventi su famiglia, salute, welfare: sono, «pur in un quadro limitato di risorse disponibili», le «prime risposte concrete a un Paese che deve assolutamente ricucire le sue divisioni sociali e territoriali». Da qui, appunto, l'appello al governo a procedere senza più indugiare in «incertezze». Parole che arrivano a margine di un Consiglio dei ministri fiume, di oltre 6 ore, in cui molteplici sono state le tensioni su milleproroghe e giustizia.



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