sabato 15 luglio 2017
«Sono qua per dare un messaggio: che lo Stato non abbassa la guardia e che dobbiamo dare risposte anche contro gli atti vandalici, che rischiano di passare inosservati»
Il ministro Orlando in visita alla scuola Falcone: «Lo Stato reagisce»
COMMENTA E CONDIVIDI

Il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha visitato la scuola Falcone, nel quartiere Zen a Palermo, dove nei giorni scorsi è stata decapitata la statua in marmo del giudice assassinato dalla mafia nella strage di Capaci del '92. Il ministro ha deposto un mazzo di fiori sotto la foto di Falcone che è stata posizionata al posto della statua in fase di restauro. Il ministro prima ha incontrato i vertici della magistratura palermitana nel palazzo di Giustizia di Palermo.

"La cosa importante è essere qui per manifestare la presenza dello Stato e del governo. Sono qui per rendere omaggio a Giovanni Falcone caduto da direttore degli affari penali del mio ministero. Noi dobbiamo dare un segnale. Lo Stato reagisce anche a piccoli segnali simbolici" - ha detto Orlando parlando nell'aula magna della scuola Falcone, a proposito della decapitazione della statua in marmo del giudice che era posizionata davanti alla scuola, nel quartiere Zen.

"Io sono qua per dare un messaggio che lo Stato non abbassa la guardia e dobbiamo dare risposte anche contro gli atti vandalici che rischiano di passare inosservati in Italia - ha aggiunto il ministro - La mafia non ha vinto ma non è stata sconfitta. Si deve aprire una grande questione meridionale per contrastare questo infame ascensore sociale che è la criminalità organizzata. C'è una grande partita che si deve affrontare per battere la sperequazione sociale. Sono qui per sottolineare anche questo".

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: