venerdì 11 novembre 2016
Via libera dal ministro del Lavoro Poletti: «Affermiamo una visione innovativa delle politiche per le persone con disabilità, mettendo al centro degli interventi i loro bisogni reali»
Un giovane padre con la propria figlia disabile

Un giovane padre con la propria figlia disabile

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«Con questo provvedimento affermiamo una visione innovativa delle politiche per le persone con disabilità, mettendo al centro degli interventi i loro bisogni reali, rendendole partecipi di una progettazione personalizzata e integrata, e tenendo conto di principi
fondamentali, quali il rispetto della libertà di scelta e della possibilità di autodeterminarsi delle persone con disabilità». Così, in una nota, il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, che oggi ha firmato il decreto che, in attuazione della legge “Dopo di noi” (la 112 del 22 giugno 2016), individua i requisiti per l'accesso alle misure di assistenza, cura e protezione a carico del Fondo per
l'assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, nonché la ripartizione alle Regioni delle risorse per il 2016. Ora il decreto è stato trasmesso per la firma ai Ministri della Salute e dell'Economia e delle Finanze.

«Legge dal grande valore etico»

«Si tratta di un ulteriore passo in avanti - prosegue il comunicato del Ministero del Lavoro - verso l'obiettivo, che ha visto impegnati tutti i soggetti istituzionali coinvolti, di rendere rapidamente operative le disposizioni di una legge di grande valore etico. Vengono così fugati i timori di possibili ritardi, in quanto la legge, entrata in vigore il 25 giugno scorso, prevedeva un termine di 6 mesi per la redazione del decreto attuativo».

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