martedì 15 settembre 2020
L'organizzazione internazionale per le migrazioni ha denunciato un nuovo naufragio nel Mediterraneo centrale, 45 naufragi sono stati respinti e riportati in Libia dalla cosiddetta Guardia costiera
Nuovo naufragio nel Mediterraneo: 2 corpi rinvenuti e 22 dispersi

Foto archivio / Oim Twitter

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Nuovo naufragio al largo delle coste libiche. L'agenzia per le migrazioni delle Nazioni Unite, Oim, ha riferito che un'imbarcazione con a bordo persone migranti, diretta in Europa, si è capovolta nel Mar Mediterraneo al largo del Paese nordafricano.

Lo ha reso noto Safa Msehli, portavoce dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni con una dichiarazione all'Associated Press.

Secondo l'Onu, lunedì la cosiddetta Guardia costiera libica ha intercettato tre barconi e una di queste si è capovolta. Sono stati recuperati due corpi, ma i sopravvissuti intercettati hanno riferito che altre 22 persone erano a bordo, e dunque risultano disperse, presumibilmente morte.

I sopravvissuti sulle tre barche sono stati riportati a riva ed erano in 45: tutti i naufragi erano uomini, la maggioranza proveniente dall'Egitto e dal Marocco.


Nel periodo tra l'8 ed il 14 settembre scorso, 454 migranti sono stati intercettati in mare e riportati in LIbia. Lo si legge in un tweet dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) in Libia nel quale viene pubblicato il resoconto settimanale della situazione migranti in Libia. Nel 2020 secondo l'Oim sono stati 8435 i migranti riportati in Libia dalla cosiddetta Guardia costiera.



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