giovedì 5 agosto 2021
Sono molti i Paesi che si stanno attrezzando con il green pass per ridurre la circolazione del coronavirus
Il green pass nell'Unione Europea e a New York, prima città Usa a usarlo

Ansa

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La variante Delta del Covid-19 aumenta il numero dei casi in molto Paesi al mondo, anche quelli che avevano sbandierato il loro successo pensando di aver superato il peggio della pandemia. Ecco dunque che molti Paesi si attrezzano con i green pass, quei certificati che sono una sorta di 'passaporto' che permette di provare l'avvenuta vaccinazione completa o la negatività al test.

Dal 1 luglio il 'green pass' viene riconosciuto in tutti i 27 paesi dell'Unione europea, nonchè in Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein. Viene rilasciato a tutti coloro che sono stati pienamente vaccinati contro il Covid-19 o abbiano fatto un test nelle 48 ore con risultato negativo; o che siano guariti dopo aver contratto la malattia: la validità del certificato di guarigione è pari a 180 giorni dalla data del primo tampone positivo. Il certificato consente ai viaggiatori comunitari di recarsi in altri Stati membri senza doversi sottoporre a quarantena; e poi ogni Stato Membro ha comunque imposto misure ritenute «necessarie e proporzionate per tutelare la salute pubblica».

Fuori dall'Ue, New York sarà la prima grande città degli Stati Uniti a imporre il green pass: il sindaco Bill de Blasio ha spiegato che si chiamerà «Key to NYC» e sarà lanciato il 16 agosto, seguito da un periodo di transizione prima dell'applicazione un mese dopo. New York City richiederà la prova della vaccinazione per le persone che frequentano luoghi al chiuso come ristoranti, palestre e spettacoli. La prova del vaccino o un test Covid-19 negativo eseguito nelle ultime 72 ore sarà richiesta ai clienti quando si trovano al chiuso nei ristoranti e nei bar anche a Palm Springs.

FRANCIA: Entrato in vigore il 9 giugno per fiere, spettacoli, stadi o concerti, il green pass è diventato obbligatorio il 21 luglio nei luoghi di svago o cultura dove l'affluenza raggiunge le 50 persone; e sarà esteso a bar, ristoranti, treni, aerei, case di riposo. Il Parlamento ha infatti approvato la nuova legge anti Covid che prevede l' ampliamento dell'obbligo del pass sanitario che entrerà in vigore il 9 agosto. Proprio oggi la Corte Costituzionale, il Conseil Constitutionnel ha convalidato il ddl: l'organismo, che assicura il rispetto delle norme alla Magna Carta, ha infatti convalidato il disegno di legge che estende l'obbligatorietà, per entrare in bar e ristoranti, del 'green pass' che già dal 21 luglio è richiesto in luoghi culturali come musei e cinema

IRLANDA: solo le persone che sono completamente vaccinate o che hanno una prova di guarigione avvenuta da Covid-19 negli ultimi sei mesi possono essere ospitati in alberghi durante il loro soggiorno nella Repubblica di Irlanda.

AUSTRIA: in Austria i turisti devono mostrare o un test negativo o la prova essersi vaccinati, ma il green pass è richiesto anche per entrare in ristoranti e locali notturni.

LUSSEMBURGO: dai primi di giugno, il green pass rende sicuro l'accesso a ristoranti, bar, impianti sportivi e la partecipazione a eventi

PORTOGALLO: obbligatorio presentare il Certificato Digitale Ue Covid o un test negativo negli alberghi e nelle strutture ricettive, al momento del check-in, quando si mangia all'interno dei ristoranti, il venerdì dalle 19:00, nei fine settimana e nei giorni festivi; alle terme, nei casinò e tombole, nelle palestre, agli eventi culturali e sportivi con oltre 1000 persone all'aperto; o oltre 500 persone, al chiuso; alle feste e battesimi con oltre 10 persone.

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