sabato 2 gennaio 2021
La seconda ondata della pandemia ha ucciso 100 medici. Migliaia di controlli il primo gennaio, chiusi 6 locali.
Oggi 11.831 nuovi contagi e 364 morti. Lo sci riparte il 18 gennaio

Ansa

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Sono 11.831 casi di contagio e 364 morti registrati oggi in Italia. In crescita i ricoveri: quelli ordinari sono 126 in più (ieri -329), 22.948 in tutto, le terapie intensive aumentano di 16 unità (ieri -2), 2.569 in tutto, con 134 ingressi del giorno. I guariti nelle 24 ore sono 9.166 (ieri 16.877), per un totale di 1.489.154. Il numero degli attualmente positivi rimane in crescita, +2.295 (ieri +4.871), e sono 577.062 in tutto. Di questi, sono in isolamento domiciliare 551.545, 2.153 più di ieri.

In quanto ai vaccini sono 67.461 le persone finora vaccinate contro il Covid in Italia, 38.937 donne e 28.524 uomini: si tratta di 57.393 operatori sanitari, 5.717 unità di personale non sanitario e 4.351 ospiti di Rsa. Il dato (aggiornato alle 22:08 di sabato 2 gennaio) è contenuto nel report online del commissario straordinario per l'emergenza sanitaria.

I dati della risalita dei contagi di questi giorni non devono ancora allarmarci "perchè risentono delle feste e sono meno attendibili rispetto ai giorni precedenti. Ma la situazione non è tranquilla". Ne è convinto il direttore delle Malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli, che a ha però messo in guardia: "C'è qualche elemento di preoccupazione e siamo ancora abbastanza lontani da quella che può definirsi una situazione tranquilla". Colpa dello shopping natalizio? "Che lo si chiami in questo modo o in un altro una cosa è assodata: il movimento delle persone si associa a un aumento del rischio.

Cento medici uccisi dal Covid nella seconda ondata​

Salgono a cento i medici trascinati via dalla seconda ondata di Covid-19: le ultime vittime sono Maurizio Gasparini, internista in pensione ora attivo come Odontoiatra, di Verbano Cusio Ossola, e Vincenzo Scarabeo, fisiatra di Isernia. A darne oggi comunicazione alla Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici, i presidenti dei relativi Ordini, Daniele Passerini e Fernando Crudele.

Ieri, il nuovo anno si era aperto con la notizia della Enrico Pansini, medico di famiglia e cardiologo di Molfetta (Bari) e Gilberto Forioli, medico di medicina generale e specialista in oftalmologia, di Brescia. Salgono così a 279 i medici vittima del Covid, ricordati sul Memoriale del sito Fnomceo.

“Penso che si debba accelerare il processo di vaccinazione di tutti i medici, compresi i medici convenzionati e i liberi professionisti, tra cui gli Odontoiatri – afferma il Presidente della Fnomceo, Filippo Anelli -. Il vaccino rappresenta oggi il più potente dispositivo di protezione individuale e va fornito a tutti i medici, che hanno pagato il prezzo più alto in questa pandemia”.

Ogni morte rappresenta per noi una doppia sconfitta: un annientamento a livello umano, per il dolore che sempre la accompagna, e una perdita per tutto il Servizio sanitario nazionale – continua Anelli -. Sinora il sistema di sicurezza non ha protetto adeguatamente gli operatori sanitari: riponiamo adesso le nostre speranze nel vaccino, arma che veramente può sconfiggere il virus”.

“Ribadiamo la disponibilità dei medici e degli odontoiatri a ricevere il vaccino e a somministrarlo – conclude Anelli -. Questa disponibilità va ora recepita, in modo da poter moltiplicare i punti di vaccinazione e, di conseguenza, di aumentare in maniera esponenziale il numero dei vaccinati”.

Sci, le piste riapriranno il 18 gennaio​

Il ministro della Salute, Roberto Speranza ha firmato l'ordinanza con cui si differisce la riapertura degli impianti sciistici al 18 gennaio 2021. Lo rende noto il ministero della Salute. La decisione era prevista. Infatti nei giorni scorsi le regioni e le province autonome avevano chiesto, attraverso lettera del presidente della conferenza Stefano Bonaccini, un rinvio della riapertura in vista di un allineamento delle linee guida al parere espresso dal Comitato tecnico-scientifico.

Migliaia di controlli il primo giorno dell'anno​

Sono 1.490 le persone sanzionate e due quelle denunciate nella prima giornata del 2021 nell'ambito dei controlli delle forze dell'ordine per il rispetto delle misure anti-Covid. Lo rende noto il Viminale, informando che sono stati controllati 9.930 attività o esercizi commerciali, 6 sono stati chiusi e 106 titolari sono stati sanzionati.




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