mercoledì 9 dicembre 2020
A Milano apre una struttura comunale per ospitare i senzatetto positivi al Covid.
Spazio aperto sevizi ed Emergency gestiranno una struttura per ospitare i senza fissa dimora positivi al Covid, in viale Fulvio Testi a Milano

Spazio aperto sevizi ed Emergency gestiranno una struttura per ospitare i senza fissa dimora positivi al Covid, in viale Fulvio Testi a Milano - Fotogramma

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Sono 12.756 nuovi casi di contagio (118.475 i tamponi) e 499 i morti registrati dal bollettino di oggi. Mentre sono 3.320 le terapie intensive per Covid in Italia, con un calo di 25 unità rispetto a ieri. Ammontano a 29.653 i ricoverati con sintomi, 428 in meno nelle ultime 24 ore.

La regione con più casi è anche oggi il Veneto, con 2.427 contro i 3.145 di ieri, seguito dalla Campania con 1.361 (ieri 1.080) e poi Lazio, con 1.297 (ieri 1.501) e Lombardia 1.233 (ieri 1.656).

La Lombardia diventa gialla​

"Da domenica la Lombardia sarà ufficialmente zona gialla". Lo ha annunciato il presidente della Regione, Attilio Fontana. "Questa mattina il ministro della Salute Roberto Speranza mi ha informato che, come per le volte precedenti, venerdì firmerà l'ordinanza, sabato sarà pubblicata e domenica entrerà in vigore", ha spiegato Fontana, in un post sui social.

"Il trend dei numeri in Lombardia si conferma in diminuzione - ha aggiunto il governatore - sia per quanto riguarda la circolazione del virus, sia per i ricoveri nei reparti ordinari che intensivi. Un risultato raggiunto grazie ai comportamenti virtuosi di tutti i lombardi, che ancora una volta ringrazio. Esorto tutti a continuare su questa strada di responsabilità quotidiana che consente di tenere sotto controllo il virus".

Non si deve però abbassare la guardia. "I prossimi mesi saranno ancora molto duri". Lo ha detto l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera a l'Aria che tira su La 7, parlando della situazione del
Covid.

Gallera poi si è scusato per essere finito a correre, fuori dal Comune di Milano, cosa proibita per il coronavirus. "A me spiace. È un percorso milanese, che parte a poche centinaia di metri dalla Regione,
quindi dal centro di Milano si sviluppa lungo il Naviglio della Martesana. Stavo correndo, ero assorto nei miei pensieri e ho sconfinato per un paio di chilometri. Mi spiace". Le polemiche erano nate per le foto, da lui stesso pubblicate domenica scorsa sui social, che lo ritraggono mentre fa jogging fuori Milano, violando le regole della zona arancione.

A Milano struttura per ospitare i senzatetto positivi al Covid​

Saranno 12 i senza fissa dimora che dalla prossima settimana faranno il loro ingresso all'interno della struttura comunale di viale Fulvio Testi 302. Una struttura che fino allo scorso 30 settembre faceva parte del Piano Freddo del Comune di Milano per dare accoglienza nei mesi più difficili della stagione invernale ai senzatetto e che adesso verrà gestita dalla cooperativa Spazio Aperto Servizi per isolare gli ospiti di
altre strutture cittadine con sintomi riconducibili al Covid-19. "Alla presenza dei primi sintomi, le persone verranno immediatamente spostate qui", spiega Giovanni Raulli, direttore Area Residenzialità, Housing ed Emergenze sociali di Spazio Aperto Servizi. "Il personale impiegato sarà composto da circa una ventina di professionisti tra cui medici e sanitari, un coordinatore, personale delle pulizie qualificato e anche un autista
dedicato".

Il presidio sanitario verrà gestito da Emergency che procederà al monitoraggio dei diversi casi e a processare i tamponi per i nuovi ospiti della struttura. L'associazione di Gino Strada si era già occupata, fin damarzo, di altri luoghi simili a Milano, come ricorda l'assessore comunale alle Politiche sociali e abitative, Gabriele Rabaiotti: "Il lavoro di screening che hanno effettuato nelle varie strutture dedicate ai senza fissa dimora è stato per noi fondamentale. E con il bando per la gestione del presidio sanitario in questo luogo si sono aggiudicati un compito importante, mai ricoperto prima".

Screening di massa in Sardegna​

La Sardegna si prepara ad attuare una campagna di screening di massa per il Covid. Occorre in questa fase organzizzare logistica e tempistica. Di questo discuteranno il commissario straordinario dell'Ats Massimo Temussi e il virologo Andrea Crisanti in un incontro che si terrà oggi in videoconferenza, presente anche l'assessore della Sanità Mario Nieddu. Si tratta del primo vertice ufficiale con il direttore del laboratorio di Microbiologia dell'Università di Padova, che da pochi giorni collabora con la Regione per mettere a punto questo programma ambizioso che punta a rendere la Sardegna Covid free entro la prossima estate.

Il piano dovrebbe già partire tra Natale e Capodanno in alcuni Comuni del centro Sardegna particolarmente colpiti dalla pandemia e l'obiettivo è quello di concludere le operazioni di screening entro il 20 gennaio, prima comunque dell'inizio della campagna vaccinale anti-Covid. Ogni cittadino ripeterà il test almeno due volte a distanza di una settimana o dieci giorni. Chi risulterà positivo si sottoporrà poi al tampone molecolare. Gli asintomatici o con pochi sintomi dovranno essere ospitati in strutture ad hoc (come i Covid hotel) per evitare che possano contagiare i familiari.



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