mercoledì 23 febbraio 2022
Per i viaggiatori provenienti da Paesi extra Ue dal 1° marzo non c'è più l'obbligo di quarantena. Sempre da martedì 1 scatterà l'aumento della capienza di stadi e palazzetti (al 75% e 60%)
Viaggi, quarantena e stadi, come cambiano le regole dal 1° marzo

Ansa

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Dal primo marzo chi entra in Italia da Paesi extra Ue non dovrà sottoporsi alla quarantena: è sufficiente esibire il Green pass base, ottenibile con il certificato di vaccinazione, di guarigione, o un tampone negativo. I bambini di età inferiore ai 6 anni non dovranno sottoporsi al tampone.

Questo grazie all'ordinanza firmata dal ministro Roberto Speranza che allarga ai viaggiatori che arrivano dai paesi extra Ue le stesse regole che valgono per i comunitari. Si tratta di una buona notizia per il mondo del turismo che aspetta le festività pasquali come la prima vera finestra utile del 2022 per ravvivare il giro degli affari.

Va detto che l'ordinanza del ministro Speranza del 22 febbraio arriva a poche ore da un altro segnale di apertura, stavolta da Bruxelles: i ministri per gli Affari europei dei 27 hanno raccomandato ai Paesi Ue di "revocare la restrizione temporanea dei viaggi non essenziali verso l'Unione per le persone vaccinate con un vaccino approvato dall'Ue o dall'Oms".

Altre regole cambiano a partire dal primo marzo. Erano già stato deciso così nei giorni precedenti, vediamo quali sono:

-Dal 1° marzo scatterà l'aumento della capienza di stadi e palazzetti (al 75% e 60%).
-Dal 10 marzo si potrà tornare a visitare i familiari in ospedale. Sempre dal 10 marzo sarà permesso consumare cibo al cinema e negli impianti sportivi.
-Dal 1° aprile in poi, con la possibilità che lo stato d'emergenza sia alle spalle, potrebbero aprirsi davvero scenari nuovi, in particolare rispetto all'utilizzo del Green pass. Che venga abolito tout court sembra inverosimile: più probabile che ne venga limitato via via l'uso, con sempre meno applicazioni della versione "rafforzata".

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Va precisato in queste ore si parla anche di molte ipotesi che sono sul tavolo del Governo, possibilità sulle quali deciderà il Governo nelle prossime settimane. Nello specifico, si ragiona sulla possibilità di tornare a mangiare all'aperto in bar e ristoranti senza dovere esibire il Green pass; nei locali al chiuso invece potrebbe rimanere, magari in versione "base". Stesso regime - più libertà all'aperto, più cautela al chiuso - potrebbe valere anche per le attività sportive. Nei luoghi chiusi dovrebbe rimanere poi l'obbligo della mascherina, che all'aperto è stato abolito l'11 febbraio scorso. Dal 1° aprile inoltre, sempre nell'ottica di incentivare il turismo per la Pasqua, potrebbe arrivare un allentamento sui trasporti a lunga percorrenza - al momento serve il pass rafforzato - così come sulle "regole d'ingaggio" negli hotel.
Più delicata la questione lavoro: con la caduta delle regole sul distanziamento e quindi dello smartworking estensivo dovrebbero tornare a riempirsi gli uffici. Ma almeno per qualche mese solo di lavoratori con il Green pass "rafforzato" per gli over 50 per i quali resta in vigore l'obbligo di vaccinazione fino al 15 giugno.

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