venerdì 23 luglio 2021
La scorsa settimana l'indice era a 0,91, il più alto in Sardegna, a 2,24. Reggono però le terapie intensive (età media 55 anni). L'analisi del presidente dell'Iss, Silvio Brusaferro
L'Rt nazionale sale a 1,26. 5.143 nuovi positivi, colpiti soprattutto i giovani

Fotoramma

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Schizza l'Rt nazionale che oltrepassa la soglia di 1 attestandosi a 1,26, cioè una persona con il virus oramai ne contagia più di un'altra. La scorsa settimana l'Rt era a 0,91. Sono questi - secondo quanto si apprende, i dati contenuti nella bozza di monitoraggio settimanale dell'Iss- Ministero della Salute sull'andamento dei contagi ora all'esame della cabina di regia e che saranno presentati oggi. Impennata anche dell'incidenza settimanale, che sale da 19 a a 40 casi per centomila abitanti.

L'indice Rt è sopra 1 in gran parte delle Regioni italiane, dopo essere salito a livello nazionale a 1,26, prima volta sopra la soglia della crescita epidemica da 4 mesi. Sono 16 le Regioni con Rt superiore a 1, con la Sardegna che registra addirittura un indice di 2,24. Le altre sono Abruzzo (1,27), Campania (1,26), Emilia Romagna (1,35), Friuli Venezia Giulia (1,24), Lazio (1,18), Liguria (1,45), Lombardia (1,34), Marche (1,46), Piemonte (1,27), Provincia di Bolzano (1,24), Provincia di Trento (1,04), Puglia (1,22), Sicilia (1,18), Toscana (1,43), Veneto (1,67).

In quanto ai numeri odierni continuano a salire i casi Covid in Italia. Sono 5.143 i positivi ai test individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 5.057 Sono invece 17 le vittime in un giorno, mentre ieri erano state 15.

Sono 237.635 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia. Ieri erano stati 219.778. Il tasso di positività è del 2,2%, stabile rispetto al 2,3% di ieri. E sono 155 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per Covid in Italia, 3 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 10 (ieri 12). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 1.307, in aumento di 70 rispetto a ieri.

Crescono i contagi, trainati dai giovani sotto i 29 anni​

"Crescono da 2267 a 2958 i comuni con almeno un caso di Covid e l'incidenza mostra come in quasi tutte le regioni vi sia una marcata crescita. L'impatto sui servizi sanitari è comunque limitato. La crescita è caratterizzata 10-19 e 20-29 anni e quindi è la popolazione più giovane che alimenta i nuovi casi dell'epidemia. I casi crescono anche in Italia come in molti paesi europei". Lo ha detto il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa al ministero della Salute sull'analisi dei dati del monitoraggio regionale della Cabina di regia.

"L'Rt si proietta a 1.55 e si sta abbassando l'età media dell'infezione a 25 anni e l'età media di ricovero in terapia intensiva a 55 anni" - ha sottolineato Brusaferro - e sta aumentando la quota della variante delta mentre sta progressivamente decrescendo la variante alfa. Dal 5 giugno al 19 luglio la mappa conferma questo dato". Stando così le cose si ricava "l'importanza di completare il ciclo vaccinale e rispettare le misure di distanziamento e l'uso delle mascherine". C'è poi un dato positivo: "Oltre il 50% tra 20 e 29 anni ha fatto almeno una dose di vaccino e questo è un dato importante. Stanno crescendo le vaccinazioni".

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