sabato 18 aprile 2020
Dalla prima linea nella lotta al coronavirus al matrimonio con rito civile è stato brevissimo. Raccontato sui social il matrimonio dell'infermiera dell'area medica Covid dell'ospedale di Livorno
Livorno, infermiera si sposa, ma domenica sarà già al lavoro

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Dalla prima linea nella lotta al coronavirus al matrimonio con rito civile è stato brevissimo. Così Giulia Ceccherini, infermiera dell'area medica Covid dell'ospedale di Livorno, ha tolto di dosso tuta e dispositivi di protezione e ha deciso di convolare a nozze munita, come il marito, di mascherina chirurgica e fedi.


Ad annunciarlo è stata Giulia stessa su Facebook dimostrando di aver poca paura non solo del virus che affronta ogni giorno, ma anche della scaramanzia considerando che, come scrive lei stessa "Nel bel mezzo di una pandemia mondiale, di venerdì 17 e in anno bisestile ci siamo sposati!".


"In questi giorni che generalmente per gli sposi sono presi dai frenetici preparativi per il giorno più bello - dice Chiara Pini, direttore assistenza infermieristica dell'ospedale di Livorno - Giulia ha sempre trovato modi e tempi per fare molto bene il suo lavoro, supportando le colleghe e soprattutto i pazienti nella difficile lotta al coronavirus. Ha lavorato fino al giorno prima delle nozze e domenica riprenderà servizio rimandando a tempi più tranquilli il viaggio di nozze. È anche grazie a lei a tutti gli operatori che stanno sacrificando una parte delle loro vite private che usciremo presto e bene da tutta questa esperienza". A Giulia e al marito Gabriele sono ovviamente arrivati "i più sinceri auguri per una fantastica vita insieme da parte dell'Azienda Usl Toscana nord ovest".

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