I dati dei contagi di oggi: 1.907 nuovi positivi, 10 morti - Reuters
Il bollettino di oggi diffuso dal Ministero della Salute sulla diffusione del virus in Italia conferma il trend in aumento dei nuovi positivi al Covid-19. Con 1.907 contagi si è verificato oggi uno dei più alti incrementi dal 1 maggio scorso. Ieri i nuovi positivi erano 1.585, 322 in meno. Calano però i morti: oggi sono 10, mentre nell'ultimo bollettino i decessi erano 13. Sono 99.839 i tamponi effettuati, qualche migliaio in meno rispetto a quelli di ieri.
In 8 regioni si registrano aumenti a tre cifre: il più alto in Lombardia (224 casi), seguita da Campania (208), Lazio (193) e Sicilia (179). Solo la Basilicata a zero casi. Il totale dei contagiati dall'inizio dell'epidemia sale a 294.932. A segnalare vittime nelle 24 ore sono Lombardia (2), Veneto (2), Puglia (2), e una ciascuna Emilia Romagna, Sicilia, Abruzzo e Sardegna. I decessi totali sono ora 35.668.
Aumentano i guariti, 853 oggi contro i 689 di ieri, per un totale di 216.807. Ma cresce anche il numero degli attualmente positivi (1.044, ieri erano 881), e sono 42.457. Buone notizie invece sul fronte dei ricoveri: quelli in regime ordinario aumentano meno dei giorni scorsi, 39 in più (2.387 in tutto), mentre le terapie intensive dopo settimane di aumento vedono un lieve calo, 4 in meno, e sono ora 208. I pazienti in isolamento domiciliare sono 39.862, 1.009 più di ieri.
Rezza: "Età media dei positivi in aumento, troppi contagi nelle famiglie"
"Il numero di casi di Covid 19 aumenta per la settima settimana consentiva, l'Rt si pone di poco al di sopra di 1 e ci sono dei focolai diffusi nel Paese". Il capo del dipartimento prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza commenta i dati diffusi nel bollettino di oggi. "L'età media - aggiunge - sta aumentando ed è di circa 41 anni. Questo vuol dire che evidentemente c'è trasmissione intra-familiare, cioè il virus passa dai più giovani alle persone più anziano. Questo spiega un certo aumento lento ma graduale nelle ospedalizzazioni".
Iss: "Dal 7 al 13 settembre oltre 2mila focolai"
Nella settimana di monitoraggio 7-13 settembre sono stati riportati complessivamente 2.397 focolai attivi di cui 698 nuovi, entrambi in aumento per la settima settimana consecutiva. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-ministero Salute. "Questo comporta - si sottolinea - un sempre maggiore impegno dei servizi territoriali nelle attività di ricerca dei contatti che sono riusciti finora a contenere la trasmissione locale del virus".
A Imperia 114 scrutatori rinunciano per paura del virus
Il Comune di Imperia sta provando a sostituire 114 scrutatori su 189 a causa delle rinunce arrivate in queste ore all'ufficio elettorale principalmente per paura di contrarre il Covid durante le operazioni di voto e di spoglio. La maggior parte di questi è già stata sostituita.
In Emilia-Romagna lo sport riapre al pubblico
Il pubblico torna allo stadio per le prime partite di serie A e per il Gran Premio di Formula 1 a Imola. Fino a mille tifosi potranno assistere domenica 20 settembre alle partite della prima di campionato Parma-Napoli, al Tardini della città emiliana, e Sassuolo-Cagliari, allo stadio Mapei di Reggio Emilia. A Imola, invece, per il Gran Premio di Formula 1 dal 31 ottobre al primo novembre sulle
tribune potranno essere presenti fino a 13.147 spettatori. Il "via libera" è arrivato con l'ordinanza della Regione Emilia-Romagna, che ha concesso la deroga al numero massimo di spettatori previsti per gli eventi sportivi nazionali e internazionali.