giovedì 21 maggio 2020
Le raccomandazioni dell'Istituto superiore di sanità: sempre nei rifiuti indifferenziati, ma con qualche accorgimento
na combo selezione delle mascherine divise per colore pantone indossate dagli italiani nel primo giorno di riapertura di diverse attività commerciali, Genova, 18 maggio 2020

na combo selezione delle mascherine divise per colore pantone indossate dagli italiani nel primo giorno di riapertura di diverse attività commerciali, Genova, 18 maggio 2020 - ANSA/LUCA ZENNARO

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Guanti e mascherine non devono mai essere gettati per terra. l'Istituto superiore di sanità (Iss) ha aggiornato le indicazioni per lo smaltimento di guanti e mascherine sia in casa sia in lavoro. In particolare, se si è positivi o in quarantena obbligatoria mascherine e guanti monouso, come anche la carta per usi igienici e domestici (fazzoletti, tovaglioli, carta in rotoli) vanno smaltiti nei rifiuti indifferenziati, possibilmente inseriti in un secondo sacchetto (LEGGI QUI).

Per le attività lavorative i cui rifiuti sono già assimilati ai rifiuti urbani indifferenziati, mascherine e guanti monouso saranno smaltiti come tali. Per le altre attività si seguiranno le regole vigenti secondo i codici già assegnati. Si raccomanda, in ogni caso, di non gettare i guanti e le mascherine monouso in contenitori non dedicati a questo scopo, quali, per esempio, cestini individuali dei singoli ambienti di lavoro, cestini a servizio di scrivanie o presenti lungo corridoi, nei locali di ristoro, nei servizi igienici o presenti in altri luoghi frequentati e frequentabili da più persone, ma gettarli negli appositi contenitori.

I contenitori - prosegue l'Iss - dovrebbero preferenzialmente essere situati in prossimità delle uscite dal luogo di lavoro, per prevenire percorrenze di spazi comuni (corridoi, scale, ascensori) senza mascherina/guanti e senza possibilità del distanziamento fisico. Alle aziende si raccomanda di adottare contenitori o comunque soluzioni che minimizzino le possibilità di contatto diretto del lavoratore che si disfa della mascherina o del guanto con il rifiuto e il contenitore.

Prima della chiusura del sacco di plastica, il personale dedicato provvederà a spruzzare 3-4 erogazioni di prodotti sanificanti. I sacchi chiusi con nastro adesivo o lacci saranno assimilati a rifiuti urbani indifferenziati, conclude l'Istituto superiore di sanità.

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