giovedì 29 aprile 2021
Con i 14.320 test positivi delle ultime 24 ore l'Italia ha superato i 4 milioni di casi di coronavirus individuati, secondo i dati del ministero della Salute. Sono per la precisione 4.009.208
In Italia superati i 4 milioni di contagi. Oggi 14.320 casi e 288 morti

Reuters

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Con i 14.320 test positivi delle ultime 24 ore l'Italia ha superato i 4 milioni di casi di coronavirus individuati, secondo i dati del ministero della Salute. Sono per la precisione 4.009.208.

Sono 2.640 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per Covid in Italia, in calo di 71 unità rispetto alla giornata di mercoledì nel saldo quotidiano tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 129 (il giorno prima 168). Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 19.351 persone, in calo di 509 rispetto alla giornata precedente. Il tasso di positività è al 4,3%.






In arrivo in Italia 2,5 milioni di dosi di vaccino, che portano a 4,7 milioni il totale in pochi giorni. Finora distribuite 22,4 milioni, di cui 18,9 milioni somministrate (84,3%).

La BioNTech annuncia che da giugno il suo vaccino sarà disponibile per la fascia d'età 12-15 anni.
Nuova ordinanza del ministro della salute Speranza contro la variante indiana: il divieto di ingresso in Italia, già previsto per India e Bangladesh, è esteso allo Sri Lanka.

LOMBARDIA

"Oggi dovremmo arrivare a quota 115mila vaccini, stiamo facendo in questo momento 115 vaccini al minuto. Siamo già arrivati a oltre 40mila da stamattina alle 8. Io penso che stasera alle 21 dovremmo superare abbondantemente quello che è il traguardo che ci ha indicato il generale Figliuolo, non è che lo siamo inventati noi. Dobbiamo superare quota 100mila e probabilmente riusciremo ad arrivare a 115mila. Un risultato davvero eccellente frutto di un gioco di squadra". Lo ha spiegato Guido Bertolaso, consulente della Regione Lombardia nella campagna vaccinale.
Le 500mila vaccinazioni al giorno a livello nazionale? "E' tutto collegato e connesso. Se si apre, se si riducono gli orari, se si può ricominciare a vivere, tutto questo sarà possibile se la campagna di vaccinazione procederà ancora più velocemente. Noi ci sentiamo molto responsabilizzati da questo obiettivo e stiamo dando il massimo. Non è facile riuscire a fare 115 vaccinazioni al minuto in tutta la Lombardia", ha sottolineato Bertolaso.

Inoltre, la Lombardia sta preparando una piattaforma per l'erogazione del green pass europeo, la certificazione attraverso cui sarà possibile muoversi liberamente nell'Unione europea. Ad annunciarlo in commissione Sanità al Pirellone l'assessore al Welfare, Letizia Moratti. "Stiamo lavorano a una piattaforma che dovrebbe contenere i dati relativi al sierologico e ai tamponi. Abbiamo qualche dubbio sui vaccini perchè non c'è ancora un'indicazione chiara su quando ci si può ritenere coperti", spiega Moratti. La piattaforma, per adesso, quindi darà "semaforo verde o rosso" in base alle informazioni ricevute sui tamponi e i test sierologici dalle diverse strutture del territorio. Ciò avverrà "in aderenza con il tema della privacy: senza dire se il semaforo verde è per il tampone o per il sierologico", specifica l'assessora.
L'obiettivo è creare un passaporto per gli spostamenti che attesti lo stato di salute in riferimento al Covid-19. "L'Europa ci chiede di averlo pronto per il mese di luglio. Le regioni in questo momento stanno lavorando autonomamente sul tema, ma
riteniamo che sia opportuno avere indicazioni dal governo su come realizzare questo green pass", aggiunge Moratti.

LAZIO

"Oggi su oltre 17 mila tamponi nel Lazio (-586) e oltre 19 mila antigenici per un totale di oltre 37 mila test, si registrano 1.124 casi positivi (+46), 27 i decessi (-5) e +1.380 i guariti. Aumentano i casi, mentre diminuiscono i decessi, i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 6%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 3%. I casi a Roma città sono a quota 500". Così l'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato.
Nella Asl di Frosinone si registrano 84 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano tre decessi di 56, 57 e 92 anni con patologie. Nella Asl di Viterbo si registrano 38 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Nella Asl di Rieti si registrano 25 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registra un decesso di 69 anni con patologie.
Nella Asl Roma 5 sono 83 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso con patologie. Nella Asl Roma 6 sono 113 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano quattro decessi con patologie. Nelle province si registrano 338 casi e sono quattro i decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono 191 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto.

TOSCANA

Complessivamente, in Toscana 19.511 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (86 in meno rispetto a ieri, meno 0,4%). Sono 33.351 (134 in meno rispetto a ieri, meno 0,4%) le persone, anch'esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 14.309, Nord Ovest 10.353, Sud Est 8.689). Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid in Toscana oggi sono complessivamente 1.616 (54 in meno rispetto a ieri, meno 3,2%), 254 in terapia intensiva (2 in meno rispetto a ieri, meno 0,8%). Le persone complessivamente guarite sono 198.690 (1.165 in più rispetto a ieri, più 0,6%).
In Toscana sono 225.972 i casi di positività al Coronavirus, 1.052 in più rispetto a ieri (1.026 confermati con tampone molecolare e 26 da test rapido antigenico). I nuovi casi sono lo 0,5% in più rispetto al totale del giorno precedente. Purtroppo, in Toscana oggi si registrano 27 nuovi decessi: 16 uomini e 11 donne con un'età media di 80,3 anni. Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 13 a Firenze, 3 a Prato, 5 a Pistoia, 1 a Livorno, 1 a Arezzo, 2 a Siena, 2 residenti fuori Toscana. In Toscana sono 6.155 i deceduti dall'inizio dell'epidemia.
I guariti nella regione Toscana crescono dello 0,6% rispetto a ieri e raggiungono quota 198.690 (87,9% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 14.194 tamponi molecolari e 12.995 tamponi antigenici rapidi, di questi il 3,9% è risultato positivo. Sono invece 10.606 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 9,9% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 21.127, -0,7% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.616 (54 in meno rispetto a ieri), di cui 254 in terapia intensiva (2 in meno). L'età media dei 1.052 nuovi positivi odierni è di 42 anni circa (il 21% ha meno di 20 anni, il 24% tra 20 e 39 anni, il 32% tra 40 e 59 anni, il 19% tra 60 e 79 anni, il 4% ha 80 anni o più). Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri (1.026 confermati con tampone molecolare e 26 da test rapido antigenico). Sono 62.004 i casi complessivi ad oggi a Firenze (292 in più rispetto a ieri), 20.519 a Prato (109 in più), 21.218 a Pistoia (124 in più), 12.574 a Massa (36 in più), 23.409 a Lucca (86 in più), 27.662 a Pisa (127 in più), 16.537 a Livorno (57 in più), 20.808 ad Arezzo (113 in più), 12.633 a Siena (68 in più), 8.053 a Grosseto (40 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

ALTO-ADIGE

In Alto Adige un operatore sanitario su quattro non si è ancora sottoposto alla vaccinazione anti-Covid. Sono infatti oltre 5.700 i sanitari nelle strutture pubbliche e private ancora non immunizzati. L'Azienda sanitaria in questi giorni li sta invitando a sottoporsi alla vaccinazione e contemporaneamente minaccia le prime sospensioni da metà maggio.
In Alto Adige il movimento dei no vax è ben radicato e non solo dopo le polemiche su presunti rischi alla salute di alcuni vaccini anti-Covid. Da sempre l'affluenza al vaccino antiinfluenzale è bassissima e fa discutere anche l'elevato numero di bimbi non vaccinati che vorrebbero andare all'asilo. Ovviamente non tutto il personale medico e infermieristico che non ha ancora ricevuto una dose di Pfizer, Astrazeneca oppure Moderna è da attribuire al movimento no vax. Ci sono infatti anche quelli appena guariti dal coronavirus e quelli che per altri motivi non possono sottoporsi alla vaccinazione. Poi ovviamente ci sono gli 'scetticì ("avanti gli altri, poi vediamo").
Per questo motivo l'Azienda sanitaria in una prima fase interrogherà il personale sanitario sui motivi della scelta, per poi assegnare una data di vaccino. L'ultimo step prevede l'allontanamento da mansioni in contatto con pazienti e infine addirittura la sospensione, come appunto previsto dal decreto Draghi. Soprattutto nelle rsa, dove la percentuale del personale non vaccinato è particolarmente elevato, in una terra con l'obbligo di bilinguismo la conseguenza potrebbe essere una significativa carenza di operatori. Il problema è più sentito nelle valli che in città, a Bolzano gli 'obiettorì nelle rsa sono infatti appena il 10 percento degli operatori.

ABRUZZO

Oggi in Abruzzo sono 195 i nuovi positivi al coronavirus mentre i guariti sono 193. In queste ultime 24 ore il bilancio dei pazienti deceduti per covid sale a 2.397 e registra 6 nuovi decessi a causa del virus di persone tra i 69 e 95 anni. Di questi casi, 4 decessi sono stati registrati in provincia di Pescara e 2 in provincia dell'Aquila, comunque 3 casi fanno riferimento a decessi avvenuti nei giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl. Rispetto a ieri, i nuovi positivi con meno di 19 anni sono 45 di questi 18 risiedono in provincia di Chieti, 17 in provincia di Teramo e 10 in provincia dell'Aquila.
Dall'inizio della pandemia i positivi sono 71.067, nel numero sono compresi anche 60.119 guartiti e dimessi oggi (ieri erano 59.926). Al momento i positivi in regione sono 8.551, rispetto a ieri sono 5 in meno. Del totale dei positivi 18.246 risiedono in provincia di Chieti (59 in più rispetto a ieri), 17.763 in provincia di Pescara (7 in più da ieri), 17.750 nell'aquilano (50 in più nelle ultime 24 ore), 16.574 nel teramano (80 in più da ieri), 547 persone risultano risiedere fuori regione e per 187 sono in corso verifiche sulla provenienza. In area medica i pazienti covid sono 382 pazienti, 7 in meno da ieri. Sono 39 i posti letto occupati nelle terapie intensive, 3 in meno rispetto a 24 ore fa nonostante 2 nuovi ricoveri registrati nelle ultime ore. Altre 8.130 sono in isolamento domiciliare, sono 5 in più rispetto a ieri. Sale leggermente il tasso di positività pari a 2.8 per cento (ieri era del 2,3 per cento, martedì era pari al 1,2 per cento e lunedì al 2,7 per cento). Dall'inizio dell'emergenza Coronavirus sono stati eseguiti complessivamente 1.418.219 tamponi, di questi 1.009.411 sono molecolari (da ieri ne sono stati eseguiti 4.431) e 408.808 sono test antigenici (ne sono stati eseguiti 2.492 nelle ultime 24 ore fa).


CAMPANIA

Sono 1.986 i nuovi casi di contagio al Covid-19 registrati in Campania nelle ultime 24 ore, a fronte di 21.943 tamponi molecolari e 7.889 tamponi antigenici. Lo comunica l'Unità di crisi della Regione, specificando che dei nuovi positivi 1.346 sono asintomatici, 640 quelli con sintomi. I guariti sono 1.871 e le vittime crescono di 33 unità (25 deceduti nelle ultime 48 ore, 8 deceduti in precedenza ma registrati ieri). Sono 137 i posti letto di terapia intensiva occupati (656 il totale di quelli disponibili), 1.462 i ricoverati nei reparti (3.160 i posti a disposizione).


FRIULI VENEZIA GIULIA

Oggi in Friuli Venezia Giulia su 7.540 tamponi molecolari sono stati rilevati 158 nuovi contagi con una percentuale di positività del 2,10%. Sono inoltre 4.281 i test rapidi antigenici eseguiti, dai quali sono stati rilevati 55 casi (1,28%). I decessi registrati sono 7, a cui si aggiungono tre pregressi; i ricoveri nelle terapie intensive scendono a 30, così come quelli negli altri reparti che calano a 250. Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.
I decessi complessivamente ammontano a 3.697, con la seguente suddivisione territoriale: 784 a Trieste, 1.966 a Udine, 662 a Pordenone e 285 a Gorizia. I totalmente guariti sono 88.332, i clinicamente guariti 5.392, mentre le persone in isolamento scendono a 7.347. Dall'inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 105.048 persone con la seguente suddivisione territoriale: 20.563 a Trieste, 50.124 a Udine, 20.442 a Pordenone, 12.751 a Gorizia e 1.168 da fuori regione.


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