martedì 15 giugno 2021
Figliuolo: 'Revisione Piano? Bilanciate dosi in 11 Regioni'. Fedriga: 'Confusione organismi regolatori su AstraZeneca'. De Luca vieta AZ e Johnson sotto i 60 anni
Il bollettino: 1.255 nuovi casi e 63 morti. A Codogno zero positivi

Reuters

COMMENTA E CONDIVIDI

Sono 1.255 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati +907, qui il bollettino). Sale così ad almeno 4.247.032 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 63 (ieri sono stati +36), per un totale di 127.101 vittime da febbraio 2020.

Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 4.014.025 e 53.074 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri +3.394). Si tratta di un record di negativizzati in 24 ore (oltre 53 mila): infatti, è stato superato il picco di 39.266 guariti giornalieri datato 9 dicembre. Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 105.906, pari a -51.884* rispetto a ieri (-2.523 il giorno prima).

I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 212.112, ovvero 132.588 in più rispetto a ieri quando erano stati 79.524. Mentre il tasso di positività è 0,6% (l’approssimazione di 0,59%); ieri era 1,1%. Qui la mappa del contagio in Italia.

Più contagi in 24 ore rispetto a ieri con un rapporto di casi su test che scende allo 0,6% ed è il più basso mai segnato (da quando questo valore è cambiato con l’introduzione dei test rapidi a gennaio, perché un paragone con il dato precedente non si può fare). Come di consueto, la curva sale leggermente per effetto di un maggior numero di tamponi.

Astrazeneca, dati inglesi dimostrano l'efficacia sulla variante delta

"Stiamo riprogrammando insieme alle Regioni, dando supporto nelle riprenotazioni e andando bilanciare con riserve strategiche. Abbiamo bilanciato con undici regioni per mitigare i disagi ai cittadini". Così il Commissario per l'Emergenza Covid, Francesco Figliuolo intervenuto sulla riprogrammazione delle somministrazioni alla luce delle nuove disposizioni sugli under 60.


La Campania farà ripartire da domani i richiami per i cittadini che hanno fatto la prima dose di vaccino contro il covid19 con Astrazeneca. I convocati sotto i 60 anni riceveranno la dose eterologa con Pfizer o Moderna, mentre coloro che hanno oltre 60 anni avranno il richiamo di Astrazeneca. Lo confermano fonti della presidenza della Regione.

"Ai nuovi vaccinati non sarà somministrato Astrazeneca al di sotto dei 60 anni - ha affermato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in una nota -, rispetto al vaccino Johnson & Johnson la posizione del Ministero non è definita in modo chiaro e vincolante. Pertanto tale vaccino non sarà somministrato sotto i 60 anni".

De Luca domenica aveva detto che non avrebbe autorizzato il mix di vaccini in mancanza di indicazioni chiare aggiungendo di aver inviato a Speranza una "nota tecnica" contenente i dubbi sulla vaccinazione eterologa e ribadendo il no della sua regione.

Intanto i dati dell’autorità sanitaria britannica dimostrano alti livelli di protezione dati dal vaccino AstraZeneca sulla variante Delta del Coronavirus. Lo rende noto la stessa azienda produttrice del vaccino che spiega come con due dosi la protezione contro la variante sia del 92% per quanto riguarda il rischio di ospedalizzazione, e nessun decesso fra i vaccinati con doppia dose.

Oggi Codogno è covid free: per la prima volta nella cittadina del Lodigiano dove è stato accertato il primo caso di coronavirus in Italia, quello di Paziente 1, dall'aggiornamento quotidiano dei casi comunicato da Ats, nessuno dei residenti è positivo. A renderlo noto è il sindaco Francesco Passerini spiegando che "dal 20 febbraio dell'anno scorso non era mai successo. Erano diversi giorni che monitoravamo la situazione in attesa di raggiungere questo traguardo che è un ulteriore passo verso la normalità che ci manca tantissimo. Era un 'sogno' che aspettavamo fa quasi 16 mesi".


© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: