mercoledì 2 febbraio 2022
Come seguire la diretta. Ecco alcuni dei principali simboli e delle tradizionali usanze dopo la votazione del presidente della Repubblica
Bentornato presidente, Mattarella giura per la seconda volta / Ecco come

Ansa

COMMENTA E CONDIVIDI

L'appuntamento per il giuramento bis di Sergio Mattarella è per oggi giovedi 3 febbraio alle 15.15. L'evento sarà coperto in diretta da Tv2000 con lo speciale "Bentornato presidente", a cura del programma ‘Siamo noi’ e del Tg2000. Tra gli ospiti la giornalista Mariolina Sattanino; il presidente di Sant'Egidio, Marco Impagliazzo e il direttore de ‘La Civiltà Cattolica’, padre Antonio Spadaro. Oltre al giuramento a Montecitorio l’emittente della Cei seguirà in diretta anche la deposizione di una corona al Milite Ignoto, gli onori militari nel cortile del Palazzo del Quirinale e la cerimonia di insediamento del presidente Mattarella nel Salone dei Corazzieri.

L'elezione del presidente della Repubblica segue una liturgia antica, fatta di regole e riti inossidabili dentro e fuori il Palazzo.

CAMPANE, TRICOLORI, LUCCICAR DI SCIABOLE E SALVE DI CANNONE

Sono i segni caratteristici del "big day", quello del giuramento del nuovo presidente della Repubblica. La campana di Montecitorio suona per tutto il tragitto dell'eletto dalla sua residenza romana fino alla Camera dei deputati e, poi, nel momento in cui egli pronuncia il giuramento. In questo stesso momento il cannone del Gianicolo spara 21 salve, l'onore riservato ai capi di Stato. Al suo arrivo a Montecitorio, il presidente
eletto riceve gli onori militari da un reparto di Carabinieri in alta uniforme. Da lì si dirige in Aula, ornata con 21 bandiere e drappi rossi.

Qui il capo dello Stato rivolge il suo messaggio alla Nazione. Quando esce, da presidente nella pienezza dei poteri, a rendere gli onori sono i Corazzieri, Guardie del presidente della Repubblica. Il nuovo Capo dello Stato ascolta l'Inno di Mameli in Piazza Montecitorio, passa in rassegna il reparto d'onore schierato con bandiera e banda. Poi sale sulla Lancia Flaminia 355 decappottabile con il presidente del Consiglio ed il segretario generale del Quirinale per andare a rendere onore all'Altare della Patria e, da lì, per raggiungere
il Colle, scortato dai Corazzieri a cavallo e dai motociclisti. Giunto al Quirinale riceve gli onori militari. Poi sale allo studio alla vetrata dove ha un colloquio con il presidente uscente che consegna al nuovo Capo dello Stato il collare di Gran Croce decorato di gran Cordone, la massima onorificenza della Repubblica.

A quel punto, il presidente si trasferisce nel salone dei Corazzieri per un intervento alla presenza dei vertici delle istituzioni e dei leader politici. A

l suo arrivo a Montecitorio, il presidente eletto riceve gli onori militari da un reparto di Carabinieri in alta uniforme. Da lì si dirige in Aula, ornata con 21 bandiere e drappi rossi. Qui il capo dello Stato rivolge il suo messaggio alla Nazione. Quando esce, da presidente nella pienezza dei poteri, a rendere gli onori sono i Corazzieri, Guardie del presidente della Repubblica. Il nuovo Capo dello Stato ascolta l'Inno di Mameli in Piazza Montecitorio, passa in rassegna il reparto d'onore schierato con bandiera e banda.

Poi sale sulla Lancia Flaminia 355 decappottabile con il presidente del Consiglio ed il segretario generale del Quirinale per andare a rendere onore all'Altare della Patria e, da lì, per raggiungere il Colle, scortato dai Corazzieri a cavallo e dai motociclisti. Giunto al Quirinale riceve gli onori militari. Poi sale allo studio alla vetrata dove ha un colloquio con il presidente uscente che consegna al nuovo Capo dello Stato il collare di
Gran Croce decorato di gran Cordone, la massima onorificenza della Repubblica. A quel punto, il presidente si trasferisce nel salone dei Corazzieri per un intervento alla presenza dei vertici delle istituzioni
e dei leader politici.



TUTTI GLI APPROFONDIMENTI DI AVVENIRE SUL QUIRINALE





© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI