martedì 16 aprile 2019
Gravissimo episodio di bullismo, a sfondo antisemita, in una scuola media. Preso di mira uno studente di origini ebraiche. Bussetti: «Intollerabile»
L'ingresso del campo di concentramento di Auschwitz

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«Quando saremo grandi, faremo riaprire Auschwitz e vi ficcheremo tutti noi forni». Alcuni studenti di una scuola media di Ferrara, hanno bullizzato con questa frase a sfondo antisemita, un compagno di classe di famiglia ebrea. Un episodio gravissimo, accaduto, tra l'altro, nella città che ospita il Museo nazionale dell'ebraismo italiano e della Shoah, di cui è stato informato il pm della Procura dei minori. «Probabilmente, chi ha pronunciato questa frase non si è nemmeno reso conto della gravità delle sue parole», ha commentato il rabbino capo di Ferrara, Luciano Meir Caro, che nei prossimi giorni incontrerà gli studenti per «spiegare loro che cosa è stata la Shoah».

Secondo quanto riferito dal sindaco Tiziano Tagliani, l'episodio risale a una settimana fa e ha visto la scuola attivarsi subito per far comprendere alla banda di piccoli bulli, la gravità del gesto. «Devo complementarmi per quanto la scuola ha fatto e sta facendo», ha detto il primo cittadino. La comunità ebraica di Ferrara, con il presidente Andrea Pesaro, si è detta disponibile a incontrare i ragazzi, «per capire da dove arrivano certe frasi». Il ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti, ha parlato di «atti non tollerabili». attiivando l'Ufficio scolastico regionale dell'Emilia Romagna per gli approfondimenti del caso.

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