mercoledì 20 febbraio 2019
Blaevoet, con la moglie Rebecca, cieca dalla nascita, produce libri e grafiche tattili. Ora grazie al contratto con Disney tutti i personaggi si potranno far conoscere anche ai bimbi che non vedono
Topolino, Paperino e Paperone (e non solo) in Braille per i bambini ciechi
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«Ti rendi conto che i bambini ciechi non sanno che aspetto abbia Topolino?». Una domanda secca e diretta per chi allora lavorava negli uffici della Disney.

Era arrivata dall'altro capo del mondo e a farla era Emmanuel Blaevoet, che assieme a sua moglie Rebecca, cieca dalla nascita, è proprietario della Valleys Word Works in Gran Bretagna e della Tactile Vision Graphics in Canada che si occupano perlopiù di creare libri e grafiche tattili che le persone con disabilità visiva possano facilmente leggere. Entrambe le società sono state fondate con lo scopo di garantire un accesso di alta qualità alle informazioni per le persone con problemi di vista.

Creare un libro per bambini con i personaggi dei fumetti Disney in Braille è un'idea grandiosa anche per ricordare l'importanza del sistema Braille e l'istituzione in Italia della giornata nazionale del Braille che si celebra giovedì 21 febbraio. Emmanuel aveva quel pensiero in testa da almeno 4 anni prima di ritrovarsi a contattare gli uffici della Disney: rendere “tattili” Topolino, Paperino e gli altri tradizionali eroi della Disney era diventata per Blaevoet una specie di ossessione, tanto che quando, due anni fa, era riuscito a trovare, grazie a un collaboratore, un contatto con gli studios della Disney in California non aveva esitato un secondo.

Dopo aver presentato tutte le sue argomentazioni e illustrato il suo progetto, alla fine del 2018 Blaevoet è riuscito nell'impresa, firmando il suo primo contratto con la Disney e assicurandosi la produzione di almeno 15 libri tattili per bambini, da distribuire in tutto il Nord America. Va ricordato che grazie al primo libro che verrà realizzato in Braille anche i bambini che non vedono potranno finalmente conoscere Topolino, Minnie, Paperino, Pluto e Pippo. «È stato molto divertente lavorare con loro – ha raccontato Rebecca, la moglie di Blaevoet che lavora con lui nella Tactile Vision Graphics -. Essere in grado di creare e poi toccare queste immagini con cui finora avevo avuto familiarità solo in astratto è stato davvero bello».

Ma c'è di più: l'impresa sta andando così bene e l'idea è tanto piaciuta alla Disney che, circa un mese fa, Emmanuel ha ricevuto le “chiavi” per il portale del “regno dei personaggi” del colosso americano: in altre parole, ha ottenuto l'accesso a decine di altre migliaia di immagini, relative anche a personaggi che ancora devono essere presentati al pubblico, con le quali produrrà i cosiddetti “libri di attività”, in concomitanza con la programmazione di ciascun nuovo film della Disney.
Ogni libro di attività presenta diverse pagine di immagini con contorni in rilievo, che consentono a un bambino cieco di colorare l'immagine all'interno dei bordi richiesti. Non c'era nulla di simile disponibile quando Rebecca era una bambina desiderosa di colorare. E non aveva idea di come fosse fatto Topolino, di cui poteva conoscere solo la voce. «I cartoni animati non sono mai stati veramente accessibili», ha spiegato ancora la moglie di Blaevoet. Oltre alle immagini, ogni libro delle attività includerà puzzle, labirinti e testi in Braille. Alcuni degli amici di Rebecca, ciechi come lei, attendono già il loro secondo libro, con Bambi. «Hanno circa 40 anni e sono eccitati all'idea di vedere che aspetto abbia Bambi» ha concluso sorridendo.

Il primo libro, una volta concluso e approvato, sarà disponibile online sul sito della Tactile Vision Graphics e su Amazon.

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