martedì 20 ottobre 2020
Consegnata dall'Università degli studi internazionali di Roma "Una borsa per Willy. La cultura contro la violenza" a una ragazza capoverdiana. Le parole commosse della madre
Una borsa di studio nel nome di Willy, «figlio e fratello di tutti»
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"Volevo solo dire grazie. Per questa iniziativa. Perché ho sentito qualcuno, prima di me, dire che Willy è diventato figlio di tutti e fratello di tutti. Sono contenta per questo, spero che ognuno lo porti dentro il suo cuore": con queste parole Lucia Monteiro Duarte, la mamma del ragazzo massacrato a Colleferro, ha consegnato la borsa triennale di studio intitolata a suo figlio ("La cultura contro la violenza"), istituita dall'Università degli studi internazionali di Roma (Unit) e assegnata a una ragazza capoverdiana, Isabella Rosa Rodrigues.

"Questa è una cerimonia che avremmo preferito non dover mai organizzare - ha spiegato, aprendola, il Rettore Francisco Matteo Bon -. Ringrazio tutti coloro che l'hanno permessa e tutti coloro che sono qui, cominciando dalla mamma e dalla sorella di Willy, ma senza poter esprimere alcuna gioia". Tuttavia "questa è un'occasione per riflettere sulla nostra società e sulle cose che possiamo fare".

E Mariagrazia Russo, la preside della facoltà d'Interpretariato e traduzione dell'Unit, che per prima aveva avuto l'idea della borsa di studio, infine si è commossa: "La violenza nasce solo dall'ignoranza, dal non sapere la bellezza che l'altro è", perciò "per tutti noi qui presenti, per la nostra università che a certi valori crede profondamente, nasce la borsa per Willy". E perché - ha continuato - "Willy non è scomparso, nessuno può far scomparire nessun altro. Quello che siamo si perpetua, soprattutto se il terreno su cui si è vissuto si è vissuto è fertile, com'è stato quello di Willy". E che "la tua gioia di vivere si perpetui e prenda ancor più vigore attraverso questo semplice gesto" della borsa di studio a una ragazza capoverdiana.

Alla cerimonia c'era Jorge José de Figueiredo Goncalves, ambasciatore della Repubblica di Capo Verde. C'erano i sindaci di Paliano e Artena, Domenico Alfieri e Felicetto Angelini, l'assessore all'Urbanistica di Colleferro Umberto Zeppa, a rappresentare il suo sindaco, il presidente del Municipio capitolino Roma VIII Amedeo Ciaccheri e collegato in streaming l'assessore laziale a Lavoro, formazione e scuola, Claudio Di Berardino. "Willy era un ragazzo della mia città, Paliano - ha detto Alfieri -. Condividere il dolore è importante ed è importante restare vicino alla famiglia e alla comunità, ma è poi anche importante ragionare sui motivi per i quali accadono certe cose. Come facciamo oggi grazia a questa iniziativa.

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