martedì 30 giugno 2020
Critica anche Bellanova: «Incomprensibile» La forzista Bernini: «Nel lockdown anziani lontano dai bimbi Dov’è la coerenza?
Bonus baby-sitter ai nonni, Bonetti frena: loro salute è priorità

Siciliani

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Non sono passate neppure 24 ore dalla circolare Inps in cui si chiarisce che i destinatari del bonus baby-sitter sono anche i nonni. Ma la politica insorge a difesa della salute dei più anziani. La prima a non digerire questa novità è la ministra della Famiglia, Elena Bonetti, per la quale, a pandemia ancora in corso, è sempre necessario tutelare i nonni. Sulla scia, anche la collega di Iv Teresa Bellanova, ministro delle Politiche agricole, parla di «decisione incomprensibile» e di «scelta che sinceramente mi lascia perplessa». Sono proprio loro, infatti, uniti agli altri parenti (come gli zii) tra i possibili destinatari del bonus fino a 1.200 euro previsto dal decreto Rilancio se si sono presi cura o si prendono tuttora cura dei nipoti mentre i genitori lavorano.

A patto che, però, non risiedano nella stessa casa dei nipoti, secondo l’ultima circolare Inps in materia, che aggiunge anche come sia necessario aprire una posizione Inps per richiedere il bonus. Se la risposta dell’istituto sarà positiva, il voucher arriverà entro 15 giorni sul libretto di famiglia. È possibile registrarsi fino al 31 dicembre, ma i voucher ai quali si avrà diritto sono per le prestazioni comprese tra il 5 marzo e il 31 luglio. «Ho preso atto della circolare – spiega la ministra di Italia Viva –. Resta il fatto che anche in questa fase i nonni devono essere oggetto della nostra massima tutela e proteggere la loro salute era e resta una priorità». Sin dall’inizio dell’emergenza, difatti, Elena Bonetti ha sottolineato la necessità di preservare i nonni, in quanto anziani e più esposti ai rischi che comporta il contagio. A conti fatti però la realtà è che nelle famiglie italiane sono i nonni il motore che permette a tanti genitori di lavorare. E se da marzo molti nonni hanno preferito attenersi alle indicazioni del governo confinandosi in casa, già da giugno, con l’allentamento delle misure restrittive, i nonni sono tornati una parte integrante della vita dei nipoti. Critica la presidente dei senatori di Forza Italia, Anna Maria Bernini, che ricorda come «il bonus fosse nato per salvaguardare gli anziani. Ora scopro che viene esteso proprio ai nonni. Ma dov’è la coerenza? Dove sono i virologi dei comitati che supportano il governo? Non hanno nulla da dire?». Per Severino Nappi, della Lega Campania, «a voler monetizzare quello che i nonni offrono ai nipoti si arriverebbe a una cifra incredibile, ben oltre questa ridicola mancetta ». Di diversa opinione +Europa, con Piercamillo Falasca che sottolinea come «ammettere anche i nonni al bonus significa creare una disparità tra generazioni, perché sottrae ulteriori risorse a quei giovani che possono entrare nel mondo del lavoro».

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