martedì 20 giugno 2017
Visita privata a Pagani della presidente della Commissione Antimafia che ha incontrato la figlia del sindaco coraggioso. Due settimane fa il danneggiamento del memoriale
Rosy Bindi con la figlia di Marcello Torre, Annamaria

Rosy Bindi con la figlia di Marcello Torre, Annamaria

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«Questi sono luoghi della memoria che vanno custoditi e salvaguardati, non abbandonati e offesi». Cosi Rosy Bindi, presidente della Commissione parlamentare antimafia, di ritorno da un vertice in Prefettura a Salerno, ha voluto fare tappa in via Perone a Pagani, dinanzi al luogo in cui fu assassinato Marcello Torre, “sindaco gentile”. Una visita in forma privata che segue di pochi giorni il furto dell'angelo che custodiva la lapide commemorativa del primo cittadino di Pagani. L’ennesimo oltraggio contro un amministratore pulito e coraggioso, ucciso su ordine di Raffaele Cutolo per essersi opposto agli affari della camorra. Ad accogliere il presidente dell'Antimafia, la figlia di Marcello Torre Annamaria e una delegazione del Coordinamento provinciale di Libera a Salerno.


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