lunedì 16 gennaio 2017
Rito abbreviato per il 34enne di Ostia. Il piccolo era stato salvato da un passante
Lasciò il figlio in auto per andare a giocare, condannato a tre anni
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Tre anni e quattro mesi di reclusione per aver lasciato il figlio di 3 anni chiuso in auto per ore, con un finestrino rotto e il freddo di gennaio, ed essere andato a giocare alle slot machine. È la condanna che il tribunale monocratico di Roma ha inflitto, al termine del giudizio con rito abbreviato (che prevede lo sconto di pena pari a un terzo in caso di condanna), a Marco Alessandro P., il 34 enne elettricista arrestato dai carabinieri di Ostia per aver abbandonato il figlioletto la notte tra l'8 e il 9 gennaio scorso.

L'imputato, per il quale la difesa ha chiesto a fine processo gli arresti domiciliari presso l'abitazione dei suoceri, continuerà a stare in carcere. A segnalare alle forze dell'ordine la presenza di un bimbo nell'auto parcheggiata era stato un passante: e all'arrivo dei carabinieri, il piccolo,che indossava solo una tutina, stava cercando di scaldarsi saltellando sui sedili, visto che la temperatura esterna era di alcuni gradi sotto zero.

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