martedì 10 dicembre 2013
È accusato di aver estorto quote e gestione di una società di trasporti. L'imprenditore, già ai domiciliari, è stato portato in carcere.
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La Dia ha arrestato Cipriano Chianese, 62 anni, imprenditore legato al clan dei Casalesi per conto dei quali ha inventato e gestito il traffico illecito dei rifiuti confluiti anche nella Terra dei Fuochi. È accusato di aver estorto quote e gestione di una società di trasporti. Chianese, già ai domiciliari, è stato portato in carcere.La società al centro di questa inchiesta è la Mary Trans, attiva nel trasporto di persone e di rifiuti solidi urbani e speciali. Con il suo intervento, secondo le indagini l'avvocato-imprenditore dei Casalesi Cipriano Chianese riuscì a portarla nelle mani di suo fratello Francesco, nel dicembre del 2005. Cipriano Chianese è stato il primo a essere rinviato a giudizio, in Italia, negli anni '90 per disastro ambientale e avvelenamento delle falde acquifere. Ad aprile, per ordine del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, gli sono stati confiscati beni per 82 milioni di euro, che erano stati sequestrati nel dicembre del 2006.
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