mercoledì 12 luglio 2017
Il deputato fittiano del Gruppo Misto eletto nelle liste di FdI ironizza in modo volgare sulle origini ebree del firmatario della riforma del reato di apologia del fascismo. Matteo Renzi: «Si dimetta»
Il deputato dem Emanuele Fiano

Il deputato dem Emanuele Fiano

COMMENTA E CONDIVIDI

Insulti antisemiti di un deputato fittiano contro il proponente del disegno di legge sull'apologia del fascismo. Massimo Corsaro, deputato del gruppo Direzione Italia, eletto nelle liste di Fratelli d'Italia, insulta pesantemente su Facebook Emanuele Fiano del Pd: «Porta le sopracciglia così per coprire i segni della circoncisione...». Parole pesantissime, con sottintesi volgari, che il deputato di centrodestra posta sopra una foto di Emanuele Fiano, relatore della proposta che, tra l'altro, intende ampliare al web gli ambiti del reato di apologia del fascismo.

«Questo commento è di un deputato della Repubblica italiana», replica Emanuele Fiano: «Si io sono circonciso ed ebreo. Orgogliosamente. Massimo Corsaro invece esprime oggi il peggio dell'antisemitismo di stampo fascista con questo post. Mi dispiace per mio padre e per tutti quelli che per via della circoncisione sono stati torturati, massacrati o uccisi. Mi dispiace che la mia battaglia culturale non sia stata abbastanza forte contro tutti questi. Non mi farete tacere».

EDITORIALE Antisemitismo, banalità di un male che ritorna di Danilo Paolini

Immediata la solidarietà del segretario del Pd: «Spero che Corsaro si dimetta entro stasera scrive Matteo Renzise conosce ancora il significato della parola dignità. Da tutti noi un abbraccio affettuoso alla famiglia Fiano e alla comunità ebraica italiana». E aggiunge: «Per il fatto di essere ebreo, il papà di Lele è stato per mesi in un campo di sterminio dove il resto della sua famiglia è stata uccisa nelle camere a gas. Chi insulta Lele su questo insulta tutti noi, nessuno escluso. Diciamo forte: vergogna!”».

Il post di Corsaro riceve commenti negativi sulla sua stessa pagina Facebook: «Al di là dell'indegna colorazione antisemita della sua ignobile battuta, un consiglio: non faccia ironia sull'altrui estetica; vista la sua, così approssimativa, non se lo può permettere». E anche: «Che brutta cosa da leggere». Ma c'è anche qualcuno che lo difende: «Brutti sfigati , mica è un insulto antisemita!».

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: