lunedì 18 marzo 2019
Il borgo medievale in provincia di Pisa, sperimenta il carrello robotico, che si governa con un'app, sviluppato dall'Istituto Superiore Sant'Anna
Un prototipo di MoBot per le strade di Peccioli

Un prototipo di MoBot per le strade di Peccioli

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Aumenta il traffico di robot per le stradine medievali di Peccioli, comune in provincia di Pisa, da una decina d'anni diventato territorio di sperimentazione e innovazione tecnologica. Dopo DustBot, il robot per la raccolta differenziata dei rifiuti a domicilio, introdotto nel 2008, ora dall'Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, arriva in paese MoBot, il carrello robotico per fare la spesa. Sviluppato da Mediate srl, azienda spin-off del Sant'Anna, MoBot ha preso servizio, in via sperimentale, in questi giorni, cominciando a seguire i cittadini, soprattutto anziani, aiutandoli a trasportare la spesa a casa. Governato con un'app installata sullo smartphone, il carrello robot è in grado di adeguare la velocità alla camminata dell'utente, caratteristica non banale perché varia in base alle persone che lo andranno a utilizzare. Mobot si rivela così «un aiuto fondamentale - si legge in una nota della Scuola Superiore Sant'Anna - per mantenere vitali ma anche per contribuire al ripopolamento dei centri storici dei piccoli comuni medievali».

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