sabato 24 maggio 2014
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Votare chi  «si è impegnato ​serietà e rigore per una Europa rispettosa delle vocazioni, del patrimonio ambientale ed alimentare e delle distintività, anche attraverso un attento e competente lavoro che ha permesso una riforma della politica agricola, nonostante le difficoltà, attenta alle esigenze del Paese». È l’indicazione chiara di Roberto Moncalvo – presidente di Coldiretti –, che in tema di elezioni europee non ha paura di chiedere apertamente di appoggiare chi, al di là dell’etichetta di partito, pone attenzione a «quelle scelte della Ue che accompagnano concretamente la nostra vita giorno per giorno, dal lavoro al cibo, dalla salute alla tutela del territorio e dell’ambiente». Per Coldiretti, in primo piano non c’è solo la tutela dei produttori agricoli, ma anche la salubrità dei prodotti alimentari e la chiarezza dell’informazione su di essi. E, proprio in occasione della tornata elettorale europea, l’organizzazione agricola non manca di elencare le "malefatte" europee alle quali occorre trovare rimedio. Coldiretti, quindi, parla di formaggio senza latte, vino senza uva, cioccolato senza cacao, carne annacquata, vino zuccherato, miele contaminato dal polline biotech senza nessuna indicazione in etichetta come pure i formaggi similgrana prodotti all’estero, tutti cibi la cui circolazione è stata permessa e che fanno il danno delle produzioni agricole nostrane. È proprio per rispondere a situazioni di questo genere che i coltivatori invitano ad andare a votare domani "premiando" però  le persone giuste.
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