sabato 9 dicembre 2017
Grande festa ieri all’Antoniano di Bologna. Presto il Piccolo Coro di nuovo in Cina. Lanciata l'Operazione pane
Lo Zecchino d'Oro numero 60 (Ansa)

Lo Zecchino d'Oro numero 60 (Ansa)

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Grande festa all’Antoniano di Bologna per il 60° Zecchino d’Oro vinto dal brano Una parola magica interpretata da Sara Calamelli, 9 anni, di Faenza, un brano sulla parola «grazie» scritto da Stefano Rigamonti.

Lettera a Pinocchio è la più bella canzone di tutti i tempi dello Zecchino d’Oro. Lo ha stabilito la somma dei voti di tre giurie - quella del pubblico da casa con il televoto, i “vip” in studio a Roma e, dall’Antoniano di Bologna, i piccoli interpreti dell’edizione 2017 - scegliendola su una rosa di dodici “evergreen” riproposti da artisti famosi (in questo caso Marco Masini) durante la serata dedicata da Rai1 ai 60 anni della manifestazione e condotta da Carlo Conti, quest’anno anche direttore artistico dello Zecchino. Una edizione in cui ha suscitato discussioni la presenza di Platinette, protagonista della gara canora.

In attesa del terzo tour in Cina che vedrà il Piccolo Coro impegnato in 6 concerti a Shanghai dal 30 dicembre 2017 al 2 gennaio 2018 - già tutto esaurito - molto applauditi sono stati i 12 brani in gara a misura di bambino, raccolti nella tradizionale compilation già disponibile. Si aggiunge quest’anno il calendario con i disegni delle canzoni dello Zecchino d’Oro edito dalla Biblioteca Francescana. «Sono brani che parlano di amicizia, di relazioni, di aiuto, di giochi, di ninnenanne - spiega fra Giampaolo Cavalli, direttore dell’Antoniano - . Belle canzoni che parlano di temi difficili e importanti che toccano in modo diverso la vita dei bambini e degli adulti». Particolarmente soddisfatto quest’anno fra Giampaolo anche per il successo d’ascolti (quasi 5 milioni di telespettatori nella serata di venerdì) dello Zecchino, «perché la trasmissione è tornata nell’attenzione dello spettatore. Un programma molto più attento ai bambini, che sono tornati ad essere protagonisti».

Presente anche lo chef Bruno Barbieri, in veste di testimonial di Operazione Pane. La campagna di raccolta fondi di Antoniano onlus, patrocinata da Rai Responsabilità Sociale e legata alla trasmissione televisiva, è rivolta alle persone e ai nuclei familiari che vivono in povertà supportando 16 mense francescane in Italia nell’erogazione quotidiana dei pasti e nelle successive attività di reinserimento per gli ospiti. Attraverso una donazione con Sms solidale al numero 45511, attivo fino a domani. Come conclude fra Giampaolo «il poco di tanti può fare tanto bene a qualcuno».


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