venerdì 14 aprile 2023
“The Hungriest Eye. The Blossoming of Potential” è il primo progetto dell'Art Studio della Casa di The Human Safety Net. Rielabora graficamente coi raggi laser la personalità dei visitatori
Le Procuratie Vecchie di Venezia

Le Procuratie Vecchie di Venezia - David Chipperfield Architects / Generali

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Si intitola “The Hungriest Eye. The Blossoming of Potential” la nuova opera dell'artista americano Arthur Duff che da domani al 10 marzo 2024 accoglierà i visitatori dell’Art Studio, lo spazio dove l’arte dialoga con il sociale, nella Casa di The Human Safety Net alle Procuratie Vecchie di Piazza San Marco.

Curata da Luca Massimo Barbero, che con questa installazione inaugura il suo progetto di curatela biennale dell’Art Studio, l'opera di Duff integra e completa il percorso della mostra permanente e interattiva “A World of Potential”, espressione della missione e dei programmi della fondazione The Human Safety Net. L’opera di Arthur Duff intende rendere visibili i punti di forza di ciascuno grazie all’utilizzo di un sistema laser che crea forme uniche in un caleidoscopio di luci. L’ispirazione nasce dalle xilografie giapponesi ottocentesche raffiguranti i fuochi d’artificio, emblema di un ideale di bellezza effimera e transitoria, pensati per sbalordire e sorprendere l’occhio di chi guarda. Un occhio "affamato" – da qui il titolo dell’opera - che ambisce non solo ad essere il punto di passaggio di uno stimolo percettivo, ma vuole essere partecipe dell’elaborazione dell’esperienza.

'The Hungriest Eye' di Arthur Duff

"The Hungriest Eye" di Arthur Duff - Arthur Duff

“The Hungriest Eye” è un’esperienza al tempo stesso individuale e collettiva. La composizione laser della rappresentazione dei punti di forza richiede infatti circa due minuti, ma dopo trenta secondi può lasciare spazio alla composizione di una nuova immagine al sopraggiungere di un altro visitatore. Chi entra nell’Art Studio è così chiamato inconsapevolmente a sperimentare dinamiche interattive con gli altri: la condivisione di uno spazio e di una esperienza, la libertà di esprimersi nell’interazione con gli altri.

L’apertura di “The Hungriest Eye” è l’occasione per celebrare il primo anno della Casa di The Human Safety Net presso le Procuratie Vecchie, restaurate grazie ad un progetto rispettoso e innovativo firmato da David Chipperfield Architects Milan: "Uno spazio aperto al dialogo e al confronto, anche attraverso il linguaggio privilegiato dell’arte, con l’obiettivo di generare innovazione sociale con un impatto positivo sulla comunità" ha osservato Gabriele Galateri di Genola, Presidente della Fondazione The Human Safety Net: “Mai come in una fase storica come questa, caratterizzata dall’incertezza e dal cambiamento, la missione della fondazione può incidere sul welfare delle persone. Dalla sua istituzione nel 2017 a fine 2022, la Fondazione The Human Safety Net ha raggiunto più di 210mila persone, tra genitori, bambini e rifugiati, collaborando con 77 Ong partner in 24 Paesi in cui il Gruppo opera”.

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